DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] un piano per un attentato al principe ereditario Umberto di Savoia, allorché questi si fosse recato , a cura di P. Permoli, Bari 1960, pp. 102, 105, 172, 174, 189; D. Zucaro, Il primo antifascismo clandestino a Torino e in Piemonte in Riv. ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] in Filosofia, XIII (1962), pp. 559-573; V. Ferrone, La Nuova Atlantide e i Lumi. Scienza e politica nel Piemontedi Vittorio Amedeo III, Torino 1988, pp. 17-105; W. Barberis, Le armi del Principe. La tradizione militare sabauda, Torino 1988, passim. ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] inclinazione al rigorismo morale e al rispetto del principiodi autorità, rimanendo estraneo ai nuovi indirizzi ideologici e gravissime conseguenze per il granducato di una guerra fra l'Austria e il Piemonte, tentò di impedire la caduta del regime ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] Italia, ove nessun principe è in grado di affermare il proprio Piemonte sabaudo. E tale Stato si fa carico di colmare il distacco nell’emergenza di élite dotate di coscienza nazionale, di instaurare quindi rapporti con la borghesia italiana, di ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] Ed è chiaro che simili provvedimenti implicavano, di fatto, l'annessione al Piemonte.
Il C., insieme a Costantino Nigra, recarsi a Livorno per incontrare il principe napoleonico, e di istruirlo sul modo di comportarsi nei suoi confronti. Le richieste ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] di una delicata missione straordinaria, chiedendogli di portare al principe Alvaro Ruffo, allora ambasciatore a Vienna, l'ordine di che l'ultimo ed è il Piemonte che ha preso il nostro posto". Per questo si sforzò di convincere il sovrano ad accedere, ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] senza l'onere di una compagnia. Nel 1584, durante la guerra di Colonia (1582-85), partecipò all'assedio di Bonn nella cavalleria di Ernesto di Baviera. Tornato in Italia, frequentò la corte di Ranuccio Farnese, principe ereditario di Parma, al quale ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] principio dell'anno seguente, il C. ricevette anche l'incarico di raccogliere denaro per l'acquisto di un certo quantitativo di per numero di voti (228 su circa 400) non dovettero essere estranei i timori di una guerra col Piemonte, poi rientrati ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] suoi figli, Reggio Emilia 1968, pp. 29-30, 99, 100, 101; F. Manzotti, La zecca di Correggio, in Il Filugello, dic. 1968, pp. 35-38; O. Rombaldi, Correggio, città e principato, Modena 1979, pp. 69-76; P. Litta, Le fam. cel. ital., s. v. Correggio, tav ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] Torino, Corte, Lettere particolari, F, mazzo 6; Lettere diprincipi, duchi e sovrani, mazzi 8, 9, 10, 11; Protocolli ducali, serie rossa, reg. 226 bis, ff. 15, 232, 379; Camerale, Patenti Piemonte e Patenti controllo finanze, ad Indicem; Nunziature ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...