MARGHERITA di Savoia, regina d'Italia
Daniela Adorni
MARGHERITA di Savoia, regina d’Italia. – Figlia primogenita di Ferdinando Maria Alberto di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta, principessa [...] uscita dal Risorgimento. Palazzo Margherita – quel palazzo Piombinodi via Veneto appartenuto al principe Boncompagni Ludovisi e divenuto residenza della regina-madre dopo la morte di Umberto – divenne così ospedale territoriale della Croce rossa ...
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RIDOLFI, Giovambattista
Michele Camaioni
RIDOLFI, Giovambattista. – Nacque a Firenze il 20 luglio 1448 da Luigi di Lorenzo del ramo di Piazza della famiglia mercantile dei Ridolfi, insediatasi in città [...] commissario. Fu poi priore di libertà e oratore presso Ferdinando il Cattolico a Piombino (1506). Nel 1507 si pp. 145-157; R. von Albertini, Firenze dalla repubblica al principato..., Torino 1970, ad ind.; F. Gilbert, Machiavelli e Guicciardini..., ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] il Consiglio di reggenza, con il pretesto di agire in nome e per l'esclusivo vantaggio del giovane principe. I dopo che era stata diffusa ad arte la voce di un loro trasferimento a Piombino.
Terminava così la dominazione manfrediana su Faenza: la ...
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VITELLI, Vitellozzo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello dopo il 1461, quarto figlio maschio di Niccolò e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni [...] il 3 settembre 1501, Vitelli e Giampaolo Baglioni espugnarono Piombino, abbandonata da Iacopo IV d’Appiano. Il lungo invece la testimonianza di Machiavelli, che fece riferimento alla strage di Senigallia in un celebre passo del Principe (cap. VII) ...
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VETTORI, Paolo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 7 ottobre 1477 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Francesco (v. la voce in questo Dizionario).
Della [...] Firenze, Mediceo avanti il Principato, 144.75, c. 193r).
Tuttavia Vettori non volle ascoltare quei moniti, e nel settembre del 1518 si fece sorprendere in mare aperto, proprio vicino a Piombino, da una flottiglia di fuste moresche, e fu catturato. Lo ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] , poiché non tenta il recupero del principio della ragion di Stato, trasferendolo nell'ambito della precettistica etico stampe fu redatto per primo dal B. e l'approvazione del revisore Piombino porta la data del giugno 1593.
In esso il B. metteva ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] Medici trovarono una più forte unità di intenti, mentre l'Aragonese ordiva macchinazioni a Piombino e nella Riviera genovese a sempre sostenuto dal principe, evitando sconfessioni e rimproveri.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Famiglie, ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, presumibilmente nel 1582, dal senatore Antonio Brignole e da Maddalena Sale. Dopo una accurata educazione letteraria, esordì nella [...] dei procuratori camerali. Durante tale carica, al principio del 1618, si recò a Piombino per tenere a battesimo il figlio della principessa Isabella Appiani. Terminata la carica senatoriale di procuratore, negli anni successivi esercitò il magistrato ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] dalle parti a Benedetto da Piombino, il quale, sebbene - secondo principe e perciò tenuto ad ossequiarlo, tanto più che riceveva da lui degli emolumenti. Ed in effetti tra la fine dello stesso anno e gli inizi del 1416 sottoscrisse un "consilium" di ...
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DEL SARTO, Luigi
Mauro Cozzi
Nato a Firenze il 7 maggio 1812 dal commerciante fiorentino Giuseppe e da Maria Fuchs, fu allievo di Giuseppe Vannini nel corso di architettura della accademia di belle [...] ingegnere di quinta classe, fu a Roccastrada quindi, dal 1841 al '45 a Piombino ed infine, promosso ingegnere di seconda la proposta di una edicola (cfr. Ricordi di architettura, I[1878], 1, tav. 4), per la statua del principe Anatolio Demidoff ...
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