I principi che eleggevano l’imperatore del Sacro Romano Impero. Nel 13° sec. erano 7: 4 laici (conte palatino del Reno, duca di Sassonia, margravio di Brandeburgo, re di Boemia) e 3 ecclesiastici (arcivescovi [...] -Lüneburg. Ritornarono 8 nel 1777 con la creazione dello Stato del Palatinato-Baviera. Nel 1803 gli arcivescovi di Colonia e Treviri cessarono di essere elettori e la dignità elettorale dell’arcivescovato di Magonza passò al vescovo di Ratisbona. L ...
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Figlio (n. 1484 - m. Stendal 1535) del principeelettore Giovanni, gli successe nel 1499. Strenuo avversario della Riforma, contribuì alla proclamazione dell'editto di Worms e divenne elemento di spicco [...] nello schieramento dei principi cattolici, anche se non riuscì a impedire la diffusione del luteranesimo nei suoi dominî. Nel 1527 regolò con la Constitutio Ioachimica il diritto di successione nel suo stato secondo il diritto romano. Si garantì ( ...
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Figlio (Monaco 1636 - Schleissheim 1679) del principeelettore Massimiliano I e della sua seconda moglie Maria Anna, figlia dell'imperatore Ferdinando II. Successe al padre nel 1651, dapprima sotto la [...] , ne subì l'influenza, e favorì il rafforzamento del cattolicesimo. Amante del fasto, fece costruire i castelli di Berg e di Nymphenburg. Dal 1673 fu a capo della Lega dei principi che si mantenne neutrale nella guerra tra l'Austria e la Francia. ...
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Figlio (n. 1505 - m. Köpenik 1571) di Gioacchino I, successe al padre nel 1535. Tentò di risolvere la questione religiosa mediante un compromesso, mantenendosi in rapporti cordiali sia con i protestanti sia con i cattolici, ma dopo il 1550 passò decisamente nel campo luterano. Ottenne dalla Polonia (1569) l'investitura del ducato di Prussia, assicurando così tale dominio al Brandeburgo. Il suo fasto ...
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Figlio (Monaco 1577 - Arnsberg 1650) del duca Guglielmo V di Baviera, fu coadiutore (1595) dello zio Ernesto, principeelettore di Colonia, cui poi (1612) successe nella carica. Vescovo di Liegi, Münster [...] e Hildesheim dallo stesso anno, e dal 1618 anche di Paderborn, partecipò attivamente alla Lega cattolica, diretta dal fratello Massimiliano duca di Baviera, durante la guerra dei Trent'anni. Fautore della ...
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Figlio (1546-1608) del principe Giovanni Giorgio, fu vescovo di Brandeburgo e di Havelberg (1553), di Lebus (1556) poi amministratore di Magdeburgo (1566) e di Prussia (1605). Succeduto al padre (1598), [...] non ottemperò alle clausole testamentarie del genitore, che prevedevano una divisione dei dominî; accordatosi a Gera (1599) con il cugino, Giorgio Federico margravio di Ansbach, stabilì il diritto di primogenitura ...
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Figlio (Dresda 1585 - ivi 1656) dell'elettore Cristiano I, successe al fratello Cristiano II nel 1611. Aderì alla lega evangelica durante la guerra dei Trent'anni, si alleò con Gustavo Adolfo (1631), ma, [...] conclusa (1635) la pace con l'imperatore, il suo dominio fu occupato dagli Svedesi (fino al 1645). Con G. G. la casa di Sassonia perdette la funzione di guida dei protestanti tedeschi ...
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Figlio (Meissen 1468 - Schweinitz über Jessen 1532) dell'elettore Ernesto, regnò insieme al fratello Federico il Saggio fino al 1525. Morto costui senza eredi, divenne elettore e fu, a differenza di Federico, [...] fautore della Riforma. Organizzò la Chiesa nazionale in Sassonia, sulla quale si modellarono le altre Chiese luterane. Nel 1531, insieme a Filippo d'Assia, promosse la formazione della lega di Smalcalda ...
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Figlio (Herzberg am Harz 1629 - Herrenhausen, Hannover, 1698) del duca Giorgio di Brunswick-Lüneburg. Vescovo evangelico di Osnabrück (1662), ereditò nel 1679 il ducato di Calenberg con la città di Hannover. [...] Nel 1682 introdusse il principio dell'indivisibilità del ducato e il diritto di primogenitura. Dieci anni dopo gli fu concessa la dignità di elettore dell'Impero. ...
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Figlio (1572-1619) dell'elettore Gioacchino Federico, cui successe (1608), accrebbe i suoi possedimenti alla morte del suocero duca Alberto Federico di Prussia (1618). Nel 1613 passò dal luteranesimo al [...] calvinismo. Malato, affidò (1619) il governo a suo figlio Giorgio Guglielmo ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...