VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] di giugno, a Odoardo II Farnese, principeereditario di Parma); dodici Sonate da camera a della musica strumentale italiana stampata in Italia fino al 1700, I-II, in Modena in the reign of Francesco II d’Este, in Journal of the Royal Musical ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] l'abiura segreta dal protestantesimo dei principeereditario di Sassonia Federico Augusto (poi Federico 319; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di fronte a Vienna e a Roma (1707-1734), in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età mod. e contemporanea ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] 1839, a Roma, esposizione in onore del principeereditario russo (il futuro Alessandro II) negli studi di D. W. Lindau, Elsasser, C. Reinhart G. Gigante e la pitt. Di paesaggio a Napoli e in Italia dal 1600 all'800, Napoli 1970, ad Indicem; W.Hagen, ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] è vero, deve risalire all’epoca del viaggio di Roseingrave in Italia (dicembre del 1709), la stessa in cui si collocherebbe un della regina Isabella nei confronti dei principiereditari, o il cono d’ombra proiettato dalla luminosa posizione che ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] a Milano e in altre città d’Italia per favorire la liberazione di Roma e l’instaurazione della Repubblica. Arrestato e rimesso in libertà poco dopo grazie all’amnistia concessa per la nascita del principeereditario, nel maggio 1870 armò una banda ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] d'Italia e della Borgogna, a un sovrano forte restava la possibilità di coinvolgere intensamente i principi ultimo non si differenzia dal feudo vero e proprio. È ereditario, all'occorrenza trasmissibile anche in linea femminile. Una certa ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] . All'età di diciotto anni, giungendo a Lucca come principeereditario, si trovò sottoposto a un controllo continuo da parte della Martino in Vignale. Accolse l'unità d'Italia come un fatto positivo: egli era un principe "spodestato" sui generis, che, ...
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ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] Principe vi, ma con il più generale tema della stabilità dei regimi ereditari o comunque assuefatti a vivere sotto un principe (Principe eventi:
La comune corruzione di tutte le città d’Italia, magnifici Signori, ha corrotto e tuttavia corrompe la ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] viaggio in Italia mi fu d’Austria Maria Beatrice d’Este, che già lo conosceva, gli domandò il progetto per una nuova sala da pranzo realizzata nel suo palazzo sulla Herrengasse, mentre a Monaco ricevette dal sovrano bavarese e dal principeereditario ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] di reggimento e, se tempera gli entusiasmi del principeereditario per il modello prussiano, accetta però di modificare più volte in mano gli Annali e i numerosi volumi Delle rivoluzioni d'Italia. I sei grossi tomi in 8º pubblicati in Genova tra il ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...