CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di violenza e sanguinose repressioni soprattutto nella diocesi di Luck e nelle terre polacche dipendenti dalla giurisdizione diocesana diKiev Russia e alla Prussia, impegno sancito in linea diprincipio con la clausola del rispetto dello statu quo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] a Venezia l'8 febbr. 1438 e a Ferrara al principiodi marzo. B. e Marco Eugenico vennero nominati oratori principali dei di Negroponte e il 15 maggio 1463, dopo la morte di Isidoro diKiev, fu innalzato alla carica di patriarca di Costantinopoli ...
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RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] possono riassumersi nella combinazione dei principidi regolarità e magnificenza (Švidkovskij, Moskva 1940, pp. 24-26; S.V. Bezonov, Architektura Andreevskoj cerkvi v Kieve, Moskva 1951, passim; T.V. Dubjago, Letnij sad, Moskva-Leningrad 1951, ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] a Parigi, conobbe la pittrice Alexandra Exter, detta Aissa, diKiev, avvicinandosi alle istanze del cubismo. Tornato a Poggio a l’editore Vallecchi, Soffici pubblicò il volume Primi principidi un’estetica futurista. Negli anni seguenti partecipò a ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] vedute come il cardinal Bessarione e il metropolita Isidoro diKiev, non era ancora riuscita a superare l'intransigentismo della maggioranza dei greci, non disposti ad accettare il principio, sostenuto invece dai latini, del diritto-dovere della ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] di abbandonare Padova.
Da tempo in rapporti con Giorgio Biandrata, che godeva di una solida posizione alla corte dei principidi Wrader. Nel 1586 ottene la possilità di riscattare dalla vedova del castellano diKiev una tenuta reale in Volinia, a ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] Chiesa diKiev nel 1596, favorita da Sigismondo III Vasa e dai gesuiti di Polock, e rivolta ai cristiani di rito proponeva uno scambio di ambasciatori permamenti nelle due capitali. ‛Abbas vantò l’antica amicizia con i principi cristiani (Sutūda ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] diKiev, P. Mohyla. Il D. doveva controllare questo processo di riavvicinamento e cercare di favorirne la soluzione. Tali progetti però fallirono; l'idea di che il re avrebbe ottenuto dai principidi Moldavia, Valacchia e Transilvania nonostante l ...
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VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] Accordo respinto da Piotr Mohyła, ortodosso e archimandrita diKiev, come anche da Urbano VIII che invitava Visconti nazioni i nunzi che «brigano il cappello con le raccomandazioni di quei principi, appresso i quali risiedono» (Ciampi, 1839, p. 73 ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] nell'antico quartiere di S. Giacomo, il cardinale di Sabina Isidoro diKiev. Dopo l'insuccesso politico della Dieta di Mantova, dove Germania e per tale motivo aveva richiamato presso di sé principi e ambasciatori dei maggiori Stati: ciò equivaleva a ...
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