Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] i principî che indirizzavano la sua azione nei rapporti con l'Impero. Dappertutto egli chiese e ottenne, più o meno facilmente, la "libertas ecclesiae"; in alcuni stati, come il regno d'Ungheria, i ducati di Polonia e di Boemia, il regno diKiev ...
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Principi russi, figli di Vladimiro il Santo gran principediKiev. Furono fatti uccidere in giovane età, nel 1015, dal fratello maggiore Svjatopolk il Maledetto, succeduto al padre e desideroso d'assoggettare [...] al proprio dominio tutte le terre russe levando di mezzo ogni possibile rivale. I due fratelli martiri furono presto canonizzati dalla Chiesa russa, di cui sono i due primi santi nazionali. ...
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Cultore di scienze agrarie russo (Karlovka, Poltava, 1898 - Kiev 1976). In polemica con la genetica classica, nel 1935-36 sostenne una teoria di impronta neolamarckista, secondo la quale i caratteri acquisiti [...] istituti di orticoltura di Poltava (1913), di Umansk (fino al 1921), diKiev, di Gandža nell'Azerbaigjan e poi di Odessa. prima di lui). Nel 1935-36 cominciò una violenta campagna contro i principi fondamentali della genetica, negando le teorie di G. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di violenza e sanguinose repressioni soprattutto nella diocesi di Luck e nelle terre polacche dipendenti dalla giurisdizione diocesana diKiev Russia e alla Prussia, impegno sancito in linea diprincipio con la clausola del rispetto dello statu quo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] a Venezia l'8 febbr. 1438 e a Ferrara al principiodi marzo. B. e Marco Eugenico vennero nominati oratori principali dei di Negroponte e il 15 maggio 1463, dopo la morte di Isidoro diKiev, fu innalzato alla carica di patriarca di Costantinopoli ...
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Pittore e scultore russo (Char´kov 1885 - Mosca 1953). Esponente dell'avanguardia russa degli inizi del 20° sec., legò il suo nome alla realizzazione del progetto per il Monumento alla Terza Internazionale [...] l'adesione ai nuovi principidi conquista dello spazio, svincolati Kiev e quindi, tra il 1927 e il 1929, a Mosca diresse la Facoltà dei lavori in legno e metallo al Vchutemas (presso la quale istitutì corsi di cultura dei materiali) e la Facoltà di ...
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Principe russo (n. 1050 - m. 1113) di Polock, di Novgorod (1071-78), di Turov (1078-83), nel 1093 successe allo zio Vsevolod sul trono diKiev. Si alienò il popolo con la sua crudeltà; riuscì a creare [...] una certa unità fra i principi russi nella lotta contro i Poloviciani, che combatté durante tutto il regno e sconfisse definitivamente nel 1111. ...
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Granduca diKiev (1076-1132), figlio di Vladimiro Monomaco, cui successe (1125) dopo essere stato principedi Novgorod e di Belgorod. Fu il più potente fra i principi russi dell'epoca; ebbe il merito di [...] cercare di mantenere aperte ai traffici le vie fluviali fra il Baltico e il Mar Nero, sconfiggendo i Cumani. ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] vedute come il cardinal Bessarione e il metropolita Isidoro diKiev, non era ancora riuscita a superare l'intransigentismo della maggioranza dei greci, non disposti ad accettare il principio, sostenuto invece dai latini, del diritto-dovere della ...
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