CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] nominato proprio vicario in Italia, non incontrò il gradimento del papa. Gregorio X prese anzi segreti contatti con i principielettori tedeschi, che reagirono prontamente eleggendo re il 1º ott. 1273 a Francoforte il conte Rodolfo d'Asburgo. Nel ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a Worms il 20 apr. 1521 fu ricevuto, del resto assai benevolmente, solo il 25, da Carlo V, impegnato insieme ai principielettori nel problema luterano.
Il C., che aveva esternato ad amici e parenti prima di lasciare Venezia il desiderio di conoscere ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dopo gli accordi di Coblenza del 1769, la politica febroniana ed episcopalista, in clima di Aufklärung, dei grandi principielettori ecclesiastici, primo fra tutti quello di Magonza. Ma una maggiore novità è riscontrabile nell'atteggiamento di C. XIV ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] imperii sotto l'assoluta influenza francese. C. V si limitò però in un primo momento a raccomandare ai principielettori la scelta di un personaggio devoto alla Chiesa. Soltanto in ottobre intervenne per raccomandare esplicitamente Carlo di Valois ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] il diritto di approvazione sulla deposizione di Venceslao - finzione questa dell'ultima redazione del 1403: i principielettori avrebbero compiuto la deposizione solo dopo aver richiesto l'assenso del papa), era comprensibile, poiché uno sbaglio ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] esplicitamente filo-francese. Ma, né il discorso tenuto a Oberwesel il 31 marzo 1519 davanti ai tre principielettori ecclesiastici e al principeelettore del Palatinato, né le iniziative che partirono da Coblenza nei mesi di aprile e maggio a favore ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] . in Mansi, XXIX, coll. 569-71; cfr. anche Mon. Conciliorum, II, pp. 370-72) riconobbe il concilio, ma conferì ai principielettori anziché a Sigismondo il protettorato su di esso. Questa decisione però venne troppo tardi per i padri del concilio che ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] direttamente alla questione dell'elezione imperiale. Ludovico II, re d'Ungheria e di Boemia, era infatti uno dei sette principielettori dell'Impero e si trovava per minorità sotto la tutela di Sigismondo I re di Polonia, suo zio, che poteva ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] fornite a Roma sulla situazione tedesca e anche nel fermo atteggiamento da lui dimostrato nei confronti dei principielettori, soprattutto in occasione dei contrasti insorti con l'arcivescovo di Colonia circa il convento benedettino di Weidenbach ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] elettorale che per la prima volta risulta formato da un ristretto gruppo di principi. È l'inizio di quella evoluzione che si concluderà con la formazione del collegio dei principielettori, i soli con il diritto di eleggere il re.
In un cosiddetto ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...