CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] conciliazione" voluta dal sovrano.
Giunse a Napoli sul principiodell'agosto e scrisse subito il "Prospetto" del nuovo alla rivoluzione, ma finisce col porne tra parentesi la reale dinamica e di attribuirle il compito di convincere gli uomini ad ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] principidella religiosità cattolica. Su questa base si costruì la sua presenza sulla scena letteraria e culturale dell 56; R.A. Hall, A. F., Boston 1978; G. Cavallini, La dinamicadella narrativa di F., Roma 1978; G. Petrocchi, A. F., in Letteratura ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] a priori circa la struttura dinamicadella materia, adattandola poi ai fenomeni senza sufficienti prove sperimentali. Giacché, se Newton aveva sottolineato il valore e contenuto empirico dei "principî" dell'ottica e della meccanica, il B. parte ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] spagnolo, e di quello meridionale al suo interno, il dinamismo francese, infine l'emergere, da Napoli poco decifrabile, di un appello e di una perentoria riaffermazione di fedeltà ai principidella nuova scienza. Nello stesso anno stese anche la già ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] , una parte assai rilevante dei poteri formalmente attribuiti al principe" (G. Alessi Palazzolo). L'opera del C. fornisce uno specchio fedele del reale funzionamento della macchina giudiziaria, delladinamica che investiva i rapporti Stato-società ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] meccanica era divenuta per il L. una parte dell'analisi, fondata sul principiodelle "velocità virtuali". Nella sua trattazione la statica precedeva la dinamica, che veniva ricondotta alla prima mediante il "principio di d'Alembert". Il L. trattava i ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] una motivazione al suo atteggiamento critico nei confronti delladinamica postkeynesiana. Egli infatti già nelle Lezioni di D. consistono nel tentativo di applicare al valore della moneta il principiodell'utilità marginale, ed in ciò egli si collegò ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] rielaborazione critica, in una oggettiva adesione ai principîdella cultura dominante. Pascolismo e dannunzianesimo, la fede l'eccezionalità dell'esperienza poetica, fondata misticamente sulla logica della estraneità alla dinamica sociale, segnarono ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] il quale ebbe a puntualizzare come il L. "apprese principidella Pittura sotto il Cortona, quantunque non sempre cortonesco sia stato patetismo, cui facevano riscontro una pennellata più ricca e dinamica e un colorismo più brillante.
Il 19 ott. 1676 ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] fondamentali. Ma era soprattutto il carattere delle leggi "lagrangiane" delladinamica a preoccupare l'A., che rinveniva peraltro nella forza dell'abitudine (anche se solamente dal punto di vista qualitativo) un principio analogo a quella che era l ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...