Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] e dei costumi di ciascun popolo, grazie all’istituto della ‘censura delle leggi’, «distinguendo l’armonia che deve avere la legge coi princìpidella natura, dal rapporto che essa deve avere collo stato della nazione alla quale si emana» (1° vol., p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] universitario del 1893-94 Enriques discusse dei principidella geometria ponendo interrogativi squisitamente filosofici intorno al ma deve confrontarsi con la dinamica storica e genetica delle procedure razionali che costituiscono concretamente nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] » (Scritti, cit., p. 578).
Questa concezione dinamicadella realtà implica un riferimento essenziale sia alle aspettative del (tendenzialmente) contingente dei principidella conoscenza
Un’ulteriore conseguenza dell’impiego del termine credenza ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] rappresentanza' di un altro, come suo simbolo; i principidella logica formale (di identità, di non contraddizione, di ragione suo camuffamento o a una sua attenuazione compromissoria.
La dinamicadell'inconscio non si esaurisce, però, con le forze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] dell’Accademia e dell’Istituto delle scienze, guadagnò fama di esperta conoscitrice della fisica newtoniana e di sagace sperimentatrice nei campi delladinamica dei fluidi, dell’ottica e dell dei Philosophiae naturalis principia mathematica (1687) ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] la potenza e l'atto; diverse specie di moto. I principidella fisica di Aristotele andavano ben oltre i fenomeni percepibili; dietro a soggetti a mutare nel tempo: la statica e la dinamica economiche si occupano di queste variazioni, usando gli ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] sistema dell'essere evolutivo finale, in cui l'Idea dell'essere" si pone, alla fine, come "unità non statica, ma dinamica" ( ad un tempo; il suo errore di fondo risiede nel principiodella trascendenza; un'analisi coerente e rigorosa di esso non può ...
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metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] ] M. omogenei e non omogenei: denomin. di m. d'indagine delladinamica molecolare: v. dinamica molecolare: II 201 c. ◆ [TRM] M. periodico: v. conduzione (c) m. sperimentale, uno dei m. principedella fisica, che si basa sull'osservazione diretta dei ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] debba essere compatibile con i principidella logica formale; b) postulato dell'interpretazione soggettiva: il quale implica Torino-Milano-Genova, mentre da un lato provocava le note dinamiche migratorie dal Sud al Nord, aumentando il divario tra le ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] appendice a A. Lang, Social origins, Londra 1903), al principiodell'umanità, nella prima struttura associativa, che è l'orda, un è la manifestazione accessibile delladinamica del Selbst (conscio-inconscio) e della realtà ultima degli archetipi. ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...