Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] g. è stato in seguito affermato in Dichiarazioni diprincipi adottate dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, quali da facilità di produzione, stabilità alla conservazione, attività anche a concentrazioni molto basse, facilità di applicazione, ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] coniuge in favore dell’altro coniuge, con l’obbligo diconservare e restituire, importa che alla morte dell’interdetto devono un dovere di rivalsa; la rivalsa assolve alla funzione di permettere il rispetto del principiodi capacità contributiva ex ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] dagli altri prodotti della canapa indiana per il basso contenuto diprincipi attivi. I gruppi c, d ed e vengono inclusi riconosce, inoltre, il diritto alla conservazione del posto di lavoro per i soggetti in stato di t., per un periodo non superiore ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] . Newton, formulati i principi della dinamica, interpretò in base a essi le leggi di Keplero, deducendo che il agisce su T sempre diretta verso S, il momento della quantità di moto si conserva e quindi il moto si svolge in un piano. Per individuare ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] impedire lo sviluppo di insetti durante la conservazione. Il r. di origine indiana, che ha lo scopo di ridurre le rotture della cariosside durante le operazioni di sbiancatura del risone e di impedire la diffusione nell’acqua di cottura dei principi ...
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Parte dell’idraulica che studia i problemi di moto dei liquidi.
Leggi dell’i. per un liquido non viscoso
Si assume come ipotesi fondamentale che il liquido considerato sia privo di viscosità, cioè esente [...] p.
Alla [1] va associata un’altra equazione, scalare, indefinita: la cosiddetta equazione di continuità, che traduce in forma matematica il principio fisico della conservazione della massa e che, sempre in forma euleriana, si può scrivere
∂ρ
[2] div ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] esso diventava una tecnica aperta e pubblica, i cui principî e metodi diventavano controllabili e disponibili alla discussione e dietetiche e farmacologiche; di inaugurare insomma una tradizione medica capace di sviluppo, conservazione e innovazione. ...
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Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione ecc.). In base alla [...] perdita irreversibile delle funzioni della vita di relazione e parziale conservazione delle funzioni vegetative ma possibile, di politica sanitaria. Sotto il profilo etico-assistenziale, il principiodi proporzionalità terapeutica impone di ricorrere ...
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Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore del diritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis [...] tendenza alla vita sociale ..., anche la facoltà di conoscere e di agire secondo principî generali: e quanto si riferisce a tale sociale e la capacità di formulare norme generali. Questa attività razionale rivolta alla conservazione della società è ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] tutto peculiari e originali presenta e continua a conservare anche oggi l'ordinamento moderno degl'istituti pionieri di civiltà del mondo moderno.
Al principiodi questo secolo, dopo il trionfo del positivismo e del conseguente principio neutrale ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...