BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] dell'ufficio di polizia, che conservò fino al febbraio del 1832, quando - entrate il 28 gennaio in Bologna le truppe pontificie al comando dello Zamboni, e riaffermati gli stretti principî della Restaurazione da parte del commissario straordinario ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] 1898 ebbe parte importante nella fondazione del quotidiano La provincia di Modena, che fu diretto dal romanziere Luciano Zuccoli ed ispirato ai principî monarchico conservatori. Fondò e presiedette l'Associazione costituzionale modenese, che voleva ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] il principiodi sovranità dello Stato, e di tassare i 5.000 membri del clero genovese, almeno nelle situazioni didi transito. In difesa di questo sostenne a più riprese la necessità di costruire strade verso i paesi dell'entroterra, diconservare ...
Leggi Tutto
conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...