DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Cinquecento, è probabile, ma implica una precisa valutazione dei principidi questa "filologia"; certo è che in più punti essa appare sua attività di editore permise invece la diffusione e la conservazionedi testi spesso di sorprendente interesse, ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] universalmente condivisa nella sua cittàdall'altro che l'autore dei Principîdi una scienza nuova interveniva nei lavori dell'Accademia da quelle idee e di certo non si sarebbero comportati in modo diverso. La conservazione delle antiche leggi e ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] e quella propria del costruttore.
È nell'ampliamento della nozione di tutela che va forse collocato l'apporto più originale del G. in materia diconservazione e di restauri. Ed è in un'area di cerniera tra le discipline in formazione che egli elaborò ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] che il paese, guidato stabilmente dal suo principe virtuoso, possa di nuovo raggiungere la grandezza precedente ai Romani. I capitoli successivi riguardano rispettivamente: i modi imperfetti del passato per conservare il grano; l'uso del fuoco per ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] valenza politica, ispirata ai principîdi un radicalismo democratico di impronta repubblicana e socialisteggiante; l'imponente lavoro critico del L., che conserva costantemente un carattere di partecipazione militante. Nel fondamentale volume Ragion ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] morte del santo assistette all'esumazione del corpo, di cui attestò la conservazione miracolosa. Non è provato che abbia conosciuto risiede nel cuore. L'anima agisce attraverso il calore, principiodi vita divino, anche se nasce e muore con gli ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] di vista storico, sia dal punto di vista speculativo, si identifica per il C. con il problema della determinazione dei principidi nei nessi logici puramente formali il gioco diconservazione-perdita dell'immediato immanente ad ogni rappresentazione. ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] ed ex deputati del collegio come il principe E. Ruspoli e il marchese N. Serafini, che avevano garantito gli interessi dell’aristocrazia fondiaria egemone e dunque di quel blocco agrario-conservatore che avrebbe dominato a Fabriano fino all ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] sale del palazzo arcivescovile, parzialmente conservate; era pure impegnato nella decorazione di alcuni palazzi aristocratici, culminante nel grande affresco sulla volta della galleria principale del palazzo già dei principidi Cattolica. Nel 1733 fu ...
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VALENTINIS, Giuseppe Uberto
Paolo Pastres
Nacque a Udine (secondo Costantini, 1925, p. 357, a Fraelacco di Tricesimo, ma tale testo presenta diversi errori) il 3 novembre 1819, dal conte Luigi, discendente [...] per il Friuli (che nel 1876 assunse la denominazione di Commissione conservatrice dei monumenti), in cui pure Valentinis fu chiamato su un’opera di Filippo Zaniberti, la quale contraddiceva clamorosamente tutti i principidi scientificità e ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...