INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di pace, le nozze ebbero luogo in Vaticano il 3 giugno 1492; per l'occasione Ferdinando, principedi Capua, primogenito di Lettere di Lorenzo de' Medici… conservate nell'Archivio palatino di Modena, in Atti e memorie delle R. Deputazioni di storia ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Sede, dopo tre secoli e mezzo di carenza di rapporti, un incaricato d'affari; poi venne nel 1915 il principatodi Monaco, l'Olanda nel 1916, il secondo finalità particolaristiche, di ordine e diconservazione all'interno, e di espansione all'esterno; ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] a questi ultimi la conservazionedi determinate posizioni di potere nei confronti di altre correnti della Chiesa secolo e dai propri interessi dinastici a bandire ed attuare principidi giustizia sociale dall'alto, in forme autoritarie. Certo gli ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] in viaggio verso Mantova - ove aveva convocato i principi della cristianità per preparare la crociata contro i Turchi diconservazione gelosa, ma di larga circolazione del libro, messo facilmente a disposizione di professori dello Studio, di amici, di ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] diconservazione del Patrimonium. C'era, pero, tutto un settore di rapporti esterni, che A. sarebbe stato forse in grado di era affermata la famiglia di Teofilatto e che, ora, dal seno di questa era emerso clamorosamente il principe A., poco sollecito ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principedi Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] resto dei loro giorni, o adeguandosi per istinto diconservazione al mutar degli eventi o subendo nell'isolamento vendette 65-71; A. La Cava, L'attività riformatrice dei viceré di Sicilia, principedi Caramanico (1786-1795), in Messana, IV (1956), pp. ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] Albania. Il B. disapprovò il gesto come contrario al principiodi nazionalità, e presentò le dimissioni: Boselli riuscì a comporre classe politica e nel governo nonostante la politica diconservazione della monarchia voluta da Sonnino. Anche in Italia ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] a questo principio, la più radicale delle quali era contenuta nell'art. 22 che prevedeva il diritto di veto da parte delle congregazioni alla nomina di un ministro del culto non accetto ai fedeli (ma era escluso che esse potessero conservare nel ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] e culturali. Ma i principi, affermava il F., non avevano nessuna ragione di opporsi ai riformisti, perché questi con i loro progetti di lente e pacifiche innovazioni amministrative svolgevano oggettivamente un ruolo diconservazione dell'esistente, e ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] nell'opinione pubblica liberale, nonostante che i suoi principi in quel momento fossero ritenuti "poco sicuramente ortodossi", studi storici il 17 dic. 1936, sui lavori diconservazione e restauro della basilica di S. Marco il 23 dic. 1936, per ...
Leggi Tutto
conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...