CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] (Venezia 1729), "annotazioni" e "due indici" - di Le satire di Bartolomeo Dotti, potrebbe essere figlio di Carlo e quindi, in tal caso, nipote di Andrea.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Collegio. Lett. Principi, filza 17, cc. 39-40; Ibid ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] storici lo portò a favorire in ogni modo la conservazione, l'integrità e la pubblicità degli archivi privati. don Andrea (alla cui morte ereditò i titoli diprincipedi Sismano, duca di Casigliano ecc.) aveva dovuto abbandonare Firenze, perché ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] il possesso delle miniere di ferro dell'isola d'Elba e la sovranità toscana, sul territorio dell'ex principatodi Piombino.
Negli anni In questi mesi, il C., pur conservando la carica di segretario di Stato e primo direttore delle Reali Segreterie, ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] impiego come commesso viaggiatore presso la ditta Besana (conservato fino al 1912) che gli consentì di percorrere l'Italia centrosettentrionale, svolgendovi attività di propaganda e intrecciando relazioni con numerosi esponenti socialisti. Arrestato ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] l'attività di una serie di "società economiche" diffuse sul territorio. Riecheggiando i principî fisiocratici, di Statodal 1794 in dopo il 1795 (conservato a Napoli, Archivio della Società napoletana di storia patria). L'assassinio del governatore di ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] della meccanica cui stava lavorando.
L'operetta, sopravvissuta alle vicende del 1799 e tuttora conservata presso gli eredi, ha per titolo Elementi di meccanica. De' principi della meccanica libri tre. Discussa dal Marcolongo e dal Mazzei, è l'unica ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] , si orientarono quasi esclusivamente verso la produzione di oggetti di uso comune (in specie servizi da tavola) e di uso industriale.
Esponente sui generis del moderatismo toscano, conservatore ma pronto a recepire anche alcune istanze della ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] al 1776 fece parte del magistrato di Guerra. Dopo una breve assenza da Genova, per "affari" del principe Doria a Roma, nel dicembre 1778 e di quello sardo ad unirsi nell'alleanza contro i Francesi, il B. cercò diconservare lo stato di neutralità ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] di Monferrato, l'arcivescovo di Tiro, il nuovo re di Gerusalemme Guido di Lusignano e, ancora una volta, il principe d'Antiochia confermarono, tutti insieme, ai Genovesi di dall'antenato Guglielmo Testadimaglio, di cui conservò non solo la pratica ...
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ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] fine pratico di difendere l'istituzione genovese, di garantirne la conservazione, di promuoverne il -bibliographicus scriptorum Scholarum piarum, II, Roma 1909, ad vocem; G.U. Oxilia, Principi a scuola, Torino 1935, pp. 30, 35-51, 63 s., 93, 100 ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...