Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] (ric. 114), Guicciardini dà il nome antico e nuovo di discrezione. La duttilità che essa pretende non si sostituisce ai principi buoni della ragione, ma ne costituisce, piuttosto, il complemento dinamico e creativo.
Nel ricordo 10 il confronto che lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] di progresso del senso comune […] degli strati più colti della società» (p. 1383). Per la filosofia della praxis, quindi, storia della filosofia e storia della cultura costituiscono un’unità interdipendente e dinamica il principiodi interdipendenza. ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] chiamare Gran Principedi Toscana), ignorando il divieto di Vienna, si recò a prender possesso diretto dei ducati di Parma e di Piacenza, economiche e politiche, spesso non prive didinamismo e di intelligenza nella progettazione, e aveva decisamente ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] Alfonso, secondogenito di Ruggero II e di Elvira di Castiglia che, nominato nel 1135 principedi Capua e nel 1140 duca di Napoli, Capue, con l'obbligo però di tenere nell'isola la sede della corte. Centro dinamico e organizzativo del Regno era dunque ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principedi Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] dell'amministratore. Osserva il F. che i principi primi dell'azione pubblica debbono essere desunti dalla , pp. 1071 18; C. Arena, La dinamica della popolazione secondo F. F., in Giorn. degli econ. e Riv. di statistica, XLVIII (1933), 5, pp. 293-333 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] temi di psicologia sociale e culturale e soprattutto sulle dinamiche psicologiche che si attivano in una folla. Le opere di Pasquale Rossi di antropologia nell’Università di Roma dal 1883 al 1916, autore di numerose monografie tra cui i Principidi ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] importanti il Treatise of fluxions di C. Maclaurin, le Instituzioni analitiche dell'Agnesi, il commento ai Principiadi Newton dei due padri minimi fatto o nozione non chiaramente riconducibile a una dinamicadi urto tra masse. Il Saggio sul Galileo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] del reale quale tessuto dinamicodi contraddizioni. La scienza sociale sottesa al Manifesto di Marx è l’esposizione Bandita ogni pretesa speculativa propria delle ricerche «su i principi astratti e formali del conoscere» (Scritti filosofici e politici ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] corte pontificia una posizione del tutto simile e di uguale prestigio a quella dei principi e dei ministri del tempo. Il papa dinamismo elettrizzante delle opere Borghese di soggetto ovidiano alle esigenze della Ecclesia triumphans. Come nel busto di ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] strette per lo stesso principio e forse con lo stesso fine, di una sublime generazione, di un continuo ascendere a cura di W. Binni, III, Firenze 1977, pp. 1-56; R.A. Hall, A. F., Boston 1978; G. Cavallini, La dinamica della narrativa di F., Roma ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...