Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] agosto 1752, terzogenito degli undici figli di Cesare, principedi Arianello, e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito. L’istituto feudale del maggiorascato segnò il suo destino di cadetto sprovvisto di risorse. Ricevette un’educazione severa nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] scientifica, cercando di soddisfare finché è possibile certe esigenze soggettive di comprensibilità: principiodi ragion sufficiente, scienza, dove Enriques scriveva che «una visione dinamica della scienza porta naturalmente nel terreno della storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] morale e a sentire la necessità di conciliare i principi individuali con i principi sociali. Non solo la lingua , creando a ogni pagina un senso dinamicodi attesa e di integrazione intorno ai problemi di fondo, quelli che riguardano la letteratura, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] a precisare meglio la sua visione fortemente dinamica – e libera da ogni riferimento di tipo metafisico o trascendente –, specifica che », come specifica –, perché
ha in sé un principiodi moralità eminente; poiché mentre è irresoluto e inefficace ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] e degli Stati che, quantunque rivolta a conservare il potere del principe, pone comunque l’accento sulla vita civile e sulle sue innumerevoli dinamiche interne.
Lo Stato diviene un insieme di città con il territorio circostante, cui il sovrano offre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] circostanze» (Scritti, cit., p. 578).
Questa concezione dinamica della realtà implica un riferimento essenziale sia alle aspettative del mai sono suscettibili di trovarsi perfettamente realizzate (p. 316).
Vailati interpreta il principio adombrato da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] dell’animo dei combattenti. La guerra, suscitata da uno scontro di forze cieche, materialistiche, esplosione d’interessi egoistici, mette in moto una dinamica d’idee e di sentimenti che crea di continuo nuove forze, nuove attese. L’odio contro i ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] rappresentanza' di un altro, come suo simbolo; i principi della logica formale (di identità, di non contraddizione, di ragione l'Es (1923), valutando soprattutto i rapporti dinamici che intervengono nell'organizzazione dei contenuti psichici, Freud ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] sempre cercato di comprendere le possibili cause intrapsichiche, cioè le dinamiche conflittuali estensione e un'applicazione di taluni principi contenuti nella Poetica di Aristotele. In questa, subito dopo aver illustrato il 'principio e l'anima' ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] la potenza e l'atto; diverse specie di moto. I principi della fisica di Aristotele andavano ben oltre i fenomeni percepibili; dietro mutare nel tempo: la statica e la dinamica economiche si occupano di queste variazioni, usando gli strumenti offerti ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...