Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] rappresentanza' di un altro, come suo simbolo; i principi della logica formale (di identità, di non contraddizione, di ragione l'Es (1923), valutando soprattutto i rapporti dinamici che intervengono nell'organizzazione dei contenuti psichici, Freud ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] sempre cercato di comprendere le possibili cause intrapsichiche, cioè le dinamiche conflittuali estensione e un'applicazione di taluni principi contenuti nella Poetica di Aristotele. In questa, subito dopo aver illustrato il 'principio e l'anima' ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] la potenza e l'atto; diverse specie di moto. I principi della fisica di Aristotele andavano ben oltre i fenomeni percepibili; dietro mutare nel tempo: la statica e la dinamica economiche si occupano di queste variazioni, usando gli strumenti offerti ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] si pone, alla fine, come "unità non statica, ma dinamica" (Carlini), come finalità assoluta che investe tutto il cosmo mancanza di dimostrazione dei principi della propria dottrina" e come implichi la "universale contraddizione" di tali principi "con ...
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metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] M. omogenei e non omogenei: denomin. di m. d'indagine della dinamica molecolare: v. dinamica molecolare: II 201 c. ◆ [TRM] la conoscenza, la definizione e la trattazione di enti e principi universali con le loro implicazioni logiche e teoretiche ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Come gli istituti umani vanno riportati ai principi (secondo la celebre teorizzazione di N. Machiavelli) in modo da che interna alla natura c’è un’arte, ossia una potenza dinamica che la informa: ed è questa forza vivificante che conviene imitare ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] generica le varie specie di merci devono possedere determinate, specifiche caratteristiche.
Certificazione di qualità
La certificazione di q. è l’attestato di q. di un prodotto in relazione a processi dinamicidi trasformazione. L’allargamento e ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] formulazione di alcuni principi generali: a) le categorie del pensiero (spazio, tempo, principiodididinamismi psichici. La psiche esprime la sua energia attraverso una dualità di progressione-regressione, ossia di dispiegamento dell'energia e di ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] soddisfazione e la direzione di adattamento. Già biologicamente parlando, le forme primarie di i., e cioè percezione e azione, esigono una dinamica esplicativa che non si opponga alla causazione. Tra logica della causalità e principiodi i. non si dà ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] e poteva spiegare, se collegata col principiodi continuità (o sinechismo), ciò che c'è di nuovo e spontaneo nei fenomeni (v. la vittoria del nazismo. Esso suggeriva una visione più dinamica del sapere che coinvolgeva i rapporti tra le scienze ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...