OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] principi della Chiesa - tra cui spiccano Bernoardo di Hildesheim, Egberto di Treviri (977-993), Villigiso di come testimonierebbero alcuni esemplari germanici di epoca ottoniana (Berlino, Staatl. Mus.) e la serie diKiev (New York, Metropolitan ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] nuovi insediamenti risposero ai due principidi presidiare il territorio e di favorire l'incremento dei Kiev, Novgorod, Amburgo). Dalla fine del IX e soprattutto nel X e XI secolo il fenomeno dell'incastellamento determina la realizzazione di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] , Černigov e Perejaslavl´, nell’XI Jaroslavl´, Suzdal´, Vladimir e Rjazan´. La volontà di riunire le terre russe in uno Stato unitario, perseguita dal principediKiev Vladimir Svjatoslaviã (980-1015), anche mediante il ricorso alla forza, non riuscì ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] principî ippodamei (v. ippodamo), con vie diritte lastricate e munite di canalizzazione sotterranea.
In avanzata età romana un tratto di (NZKiivDU), 10, 1954, (raccolta della facoltà di storia dell'Università diKiev, n. 5, pp. 183-7 in ucraino ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Novgorod
Ciro Lo Muzio
Novgorod
Città della Russia settentrionale, sul fiume Volchov, a nord del lago [...] X sec.), successivamente ricostruita in pietra e laterizi, sul modello della chiesa di S. Sofia diKiev, negli anni Quaranta dell’XI secolo da Vladimir Monomaco, allora principedi N. Negli stessi anni veniva costruito il detinec, ossia la fortezza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Mosca
Ciro Lo Muzio
Mosca
Capitale (russo Moskva) russa, sviluppatasi da un insediamento sorto nel [...] due secoli del primo potentato russo (la Rus´ diKiev) un centro di scarsa importanza.
La sua prima menzione, poco più derivò da quello del fiume) fu conquistata da Jurij Dolgorukij, principedi Vladimir-Suzdal´ (1154-1157). In quest’epoca, come è ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] i paesi europei, fatti salvi i microstati totalmente urbani del Principatodi Monaco e della Città del Vaticano e dello Stato insulare di Amsterdam di un accordo per facilitare il commercio tra Kiev e i Paesi Ue mediante la creazione di una zona di ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] la diocesi di C., suffraganea di quella di Gniezno, e dalla metà del sec. 11° la città divenne residenza dei principi e quindi della Polonia meridionale, costituito dalle vie commerciali che collegavano Kiev a Praga e all'Europa occidentale. C. si ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] una concezione pianificatoria del villaggio: così a Kolomysczina (Kiev) dove le c. appaiono disposte radialmente in due interne della c. ricorda la razionalità di Olinto, pur conservandosi anche qui i principi essenziali: l'aggruppamento dei vani ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] di Černjachov' (presso Kiev) e 'di Sîntana-de-Mureş' (Transilvania) dal sito di omonime necropoli dove i caratteri della cultura 'di e basato sul principio dell'hospitalitas, cioè di un'assegnazione di terre secondo principi e quantità controllate. ...
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