DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 1570,Roma 1887, p. 459; D. Tesoroni, Ilpal. Piombinodi piazza Colonna,Roma 1894 (estratto de Il Buonarroti, (S. Riviera,in Ricerche di storia dell'arte,XXI (1983), pp. 87-96;J. von Henneberg, G. Ws modelfor the cappella dei Principi. An Addendum,in ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] (1806-1807).
Protetto da Napoleone, nel 1807 fu nominato direttore della scuola di scultura dell'Accademia di Carrara, che faceva parte del principatodi Lucca e Piombino, retto da Felice Baciocchi e dalla moglie Elisa Bonaparte. Qui eseguì il busto ...
Leggi Tutto
KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] collaborare con il collega; nello stesso anno impose il suo progetto per il palazzo Piombino in via Veneto, dopo un tentativo dei principi Boncompagni Ludovisi di coinvolgerlo in una collaborazione con il loro architetto F. Settimj; nel 1886, infine ...
Leggi Tutto
Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] Pisani a Montagnana, villa Cornaro a Piombino Dese; a Venezia, il refettorio per i Benedettini di S. Giorgio (1559-67) e astratto" di P., di un architetto che in termini di "proporzionalità bidimensionale" riesce a comunicare i suoi principî mediante ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] , a cura di G. Badger e J. Benton-Harris, ivi 1989; P. Bertelli, Della fotografia trasgressiva, Piombino 1992.
Tra raccolta dal 1969 da L. Giaccari). Il principio della registrazione (non di rado pensata e controllata dagli stessi artisti) tende ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] (1910). Al novembre 1504 risale una missione a Piombino per Jacopo IV Appiani, ristabilito al potere dopo esserne . 15-61, in partic. pp. 49-59.
78 Libro di pittura, n. 5: «Il secondo principio della pittura è l’ombra del corpo, che per lei si finge ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] trasferisce a Piombino per offrire a Iacopo IV Appiani la propria consulenza in materia di fortificazioni militari. della Natura vengono poste a principiodi ogni effetto. Inoltre, Leonardo compie uno sforzo di geometrizzazione integrale e concentra ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] , del comportamento dei gruppi siderurgici e in particolare della Piombinodi M. Bondi, che nell'autunno del 1917 era riuscito 1903 il F. terminò la casa in corso Francia, angolo via Principi d'Acaia, il suo capolavoro. La palazzina Fenoglio, poi La ...
Leggi Tutto