MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] dagli abitanti di Viterbo, dove si radunavano gli elettori pontifici, che giunsero a imprigionare i cardinali Matteo Carlo I d’Angiò aveva maturato intese con Serbi, Bulgari e principi di Grecia e di Epiro e andava allestendo una flotta. Anche ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] ben due volte il Parlamento e si appellò direttamente agli elettori con il Proclama di Moncalieri, ventilando l’ipotesi di comunque fedele allo Statuto a differenza di tutti gli altri principi italiani. Rilanciò in tal modo il ruolo nazionale della ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] per l'eccidio di Costantinopoli, una lista di elettori ducali, l'elenco dei dogi: una piccola biblioteca codici del Sanvito.
299. Pier Silverio Leicht, I prezzi delle edizioni aldine al principio del '500, "Il libro e la stampa", 6, 1912, fasc. III ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] nel luglio del 1686. Ne facevano parte, con l'imperatore, il re di Spagna, il re di Svezia, l'elettore di Baviera e altri prìncipi dell'Impero. Il membro più potente della lega, quello che era in grado di suscitare le maggiori preoccupazioni nei ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] dalla volontà suprema, parte dal prudente giudicio degli elettori. [...] In somma, tutto questo corpo [...] e il firmamento in cui si appoggiano tutti gli altri ordini. Il Principe è come la punta. Il Senato, il Collegio, il Consiglio dei Diece ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] designazione dei candidati (quattro "mani di elettori", composte ciascuna di nove membri scelti . Botero, Relatione della Republica venetiana, c. 42v.
163. Vettor Sandi, Principi di storia civile della Repubblica di Venezia, I-IX, Venezia 1755-72: pt ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] attivate dalla questione polacca (dopo la morte dell'elettore di Sassonia Federico Augusto II - Augusto II in riformatore, I, pp. 283 e 285-288.
158. G. Nani, Principi d'una amministrazione, c. 38. Sulla questione d'Aquileia cf. soprattutto Girolamo ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] che il pubblico bene.
Martedì sarò a Firenze con il principe Giovanelli incaricato di presentare un indirizzo de' veneziani al Re di Bembo. In sostanza nel giro di pochi mesi gli elettori di questo collegio si recarono a votare in tre occasioni, ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] istruire donne e bambine.
Fambri coinvolge amici ed elettori per raccogliere finanziamenti, si rivolge alla contessa Andriana Marcello maestranze e a risolverli autonomamente, ispirandosi ai principi della carità cristiana(133).
Il rapporto della ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] lagunari si profilò l'alternativa se dare spazio al modello del principe-monaco (alla Pietro Orseolo), o del "re dei frati" pietà, era il nuovo doge.
Che cosa si aspettassero, i grandi elettori, da un doge così, è difficile dirlo; ma un fatto ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...