BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] dal Ricasoli, orientandosi così anch'egli più decisamente verso principi di una maggiore libertà politica, economica e religiosa e per 12giugno 1873, Roma 1873; Discorso letto ai suoi elettori,nell'adunanza elettorale del 23 ag. 1874in Montalcino, ...
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RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa
Fabrizio Rossi
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa. – Nacque a Roma il 30 gennaio 1837, quarto degli otto figli di Bartolomeo, del ramo romano della [...] sorteggio) non intendendo scontentare né gli elettori della sua città natale, che lo Caracciolo, Roma capitale, Roma 1976, ad ind.; T. Casavecchia - L. Marconi, I principi Ruspoli nel senigalliese e la Villa di Montignano, s.l. 1996, pp. 21-55; ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] famiglia che gli avrebbero impedito di svolgere il suo mandato (Agli elettori del collegio di Borgo San Lorenzo, in La Nazione, 28 ott e di concordia tra le nazioni ben si accordava coi suoi principî.
Nel 1923, si ritirò a Barberino, nella sua tenuta ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] incerto degli arcivescovi elettori di Magonza e di Treviri, la presa di posizione in favore di Roma dell'elettore di Baviera e delle umane passioni a rovesciare anche la potestà del secolar principato» (pp. 139 s.).
L'attività pubblicistica del M. ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] novembre, ed egli stesso figurò tra i 41 grandi elettori.
In quest'occasione giocò un ruolo determinante l'informale spettanti ad ambasciatori della Serenissima Repubblica di Venezia spediti a vari principi, c. 339r; Misc. codd., III, Codd. Soranzo, ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] fu allevato nella casa dello zio Carlo sulla base di principi liberali ispirati ad un cattolicesimo tollerante. Scoppiata la guerra le brighe del nucleo lombardo, su proposta di alcuni elettori di Lomellina, ma difatto con l'appoggio del Comitato ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] del Commonwealth). In qualche caso si agirà sullo stesso elettorato attivo componendo le seconde camere mediante il voto riconosciuto a governativa» che ne consegue sia compatibile con i principi propri di un sistema parlamentare è problema tuttora ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] saper leggere e scrivere). Se capaci dovevano essere gli elettori, la più ampia possibile poteva essere l’eleggibilità, mentre non poté fermare nell’una e nell’altra la convinzione dei principii che la ispiravano» (p. 3). Ne conseguiva l’esigenza per ...
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Dovizi, Bernardo
Maria Agata Pincelli
Noto anche con il soprannome di ‘Bibbiena’, dal paese del Casentino dove nacque il 4 agosto 1470, D. apparteneva a una famiglia non aristocratica, ma fra le più [...] potrieno trovare facilmente con Cesare. La pace fra questi due principi, che prima facie par cosa buona et desiderabile, stabilirebbe ( Il piano mediceo fallì quando fu chiaro che alcuni elettori tedeschi avevano già impegnato il loro voto a favore ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] IX legislatura, e aveva optato per il secondo, i cui elettori gli confermarono la fiducia anche nel 1867. Nel 1870 fu invece dicembre 1868 il G. aveva fissato con chiarezza i suoi principî ispiratori: "la libertà assoluta e l'eguaglianza per tutti, ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...