URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] desiderio» di Pio V a che, con egli in testa, «li principi christiani si sveglino et si riscotino contra» il turco. Si avviò, » l’imperatore avrebbe voluto fosse «admesso con gli elettori al trattato». Per quanto scoraggiato Castagna proseguì il suo ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] vicino le iniziate trattative tra Albrecht von Wallenstein e i protestanti elettori di Sassonia e Brandeburgo, sì da poter andare a Roma con eserciti e astuzie simulatorie e dissimulatorie di ministri e principi. Dopo l'assassinio, del 25 febbr. 1634, ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] riforme e poneva l'accento sul problema nazionale invitando i principi italiani a stringere legami tra loro. Scoppiata poi negli ruotava soprattutto intorno a P. Bastogi.
Riconfermato dagli elettori alla Camera per le tre legislature successive (sia ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] non fu personaggio di spicco: divenne senatore, fu tra gli elettori del doge Nicolò Marcello e non visse a lungo; del 1502 egli era nuovamente in patria; ottenuto il gradimento del principe per quanto operato, presentò subito il conto, consistente nel ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] del Petitti secondo cui "moralmente ha fatto più che tutti li principi italiani" (Codignola, p. i go) e finì per cantarne . fu tra i direttori dell'effimero Giornale degli elettori che appoggiava con successo i candidati antiministeriali. Contro il ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] che la rivendicazione sindacale non intendesse aggredire il principio della proprietà privata e che si limitasse alla diffamatoria da parte dei fascisti locali, mentre i suoi elettori venivano fatti oggetto di violenze continue. Le inutili denunce ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] suo giudizio è sempre "veneziano", realistico, non legato a schemi di principio. E ciò, questo è interessante, non avviene in una persona, come Massimiliano II; nel 1570 fu uno dei quarantuno elettori del doge Alvise Mocenigo; del 2 giugno 1571 ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] egli, in pochi anni, ricondusse il convento agli austeri principî dell’osservanza lombarda, ma nel 1472, con il sostegno recò come nunzio in Germania «per conciliar le differenze fra gli elettori dell’impero» (ibid.) e alla corte di Napoli, presso ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] dal mandato, il C. indirizzò un opuscolo Ai miei elettori del collegio di San Casciano. Schiarimenti (Firenze 1864). preparato un progetto che non teneva conto dei principi generali del diritto pubblico ecclesiastico e trasformava i religiosi ...
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VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] Vercellana.
La lunga e discontinua relazione con Bon cominciò quando il principe la vide recitare a teatro, a Casale Monferrato: ne fu ambigue ritorsioni, forse autoritarie – chiedeva agli elettori una maggioranza favorevole alla firma dell’armistizio ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...