CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] sembra aver soggiornato dal 21 giugno fino al 1º agosto. Poi si recò a Norimberga, da dove in compagnia del principeelettore, il conte palatino Ludovico III, proseguì il viaggio fino a Cheb (Eger) sul confine boemo, luogo di raccolta dell'esercito ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] 'Impero di eseguire le sue disposizioni. In quei mesi il G. poté allacciare rapporti più stretti con i principielettori della Germania occidentale, e probabilmente anche con l'arciduca Massimiliano, e formulò alla Curia altre proposte per risolvere ...
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RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] viaggio tormentato dalla carenza di denaro (esaurito per le cure): stazionò a Norimberga, a Monaco, dove incontrò i principielettori e Michelangelo Galilei (fratello di Galileo e compositore di suo), a Salisburgo e a Innsbuck, arrivando a Mantova a ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] giorni di ottobre, allorché nella vicina città di Wörringen, tra Colonia e Neuss, si procedette, con la partecipazione di principielettori laici e con l'assenso di altri grandi feudatari, all'elezione (3 ottobre) del conte di Olanda Guglielmo. L ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] Colonia si appellò a Roma, accusando il B. di progettare, insieme col re dei Romani, un piano di esautorazione dei principielettori per assicurare la corona imperiale alla casa d'Asburgo in via ereditaria. La protesta non ebbe alcun effetto, e il 16 ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] di Jan T’serclaes, conte di Tilly, alla Montagna Bianca (8 novembre 1620) e la messa al bando dello sconfitto principeelettore protestante Federico V del Palatinato da parte dell’imperatore Ferdinando II (29 gennaio 1621), volgeva a favore dello ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] sulla rivista Popoli – quindicinale illustrato, nato per iniziativa soprattutto di Chabod e di Morandi – alcuni articoli sui principielettori e sui re di Prussia, scritti solo apparentemente di breve respiro; nel 1942, su sollecitazione di Morandi ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] del cardinale Niccolò Albergati, si doveva recare alla dieta di Norimberga, indetta per l'ottobre, per avviare trattative con i principielettori tedeschi, che in occasione dell'elezione del nuovo re dei Romani, Alberto II, il 17 marzo 1438, si erano ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] sulla necessità di concedere la dignità elettorale a un cattolico per assicurare la maggioranza cattolica nel Collegio dei principielettori. Divergenze esistevano solo sulla persona del candidato e sui tempi della concessione: mentre il C. doveva ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] ne fosse il capo senza autorità assoluta, una sorta di primus inter pares, cui competeva il giudizio sulle divergenze tra principielettori e sulle appellazioni dei sudditi contro le sentenze di questi e spettava nelle diete la proposta iniziale e l ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...