CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] e negli affari di cuore: la passione del giovane principe per la cugina Giovanna Battista di Nemours fu apertamente scoraggiata al trattamento regio. Nell'aprile 1669 soltanto gli otto elettori tedeschi s'erano allineati ai duchi di Modena e di ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] relative alla designazione imperiale da parte di sette grandi elettori e all'istituzione di vicari imperiali durante la III e Giovanni il Buono il 24 marzo 1359 fu respinto dal principe Carlo, futuro Carlo V, che deteneva la reggenza del Regno di ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] capo dello Stato, Paladin ritiene che la scelta degli elettori nel referendum del 2 giugno 1946 sia stata di ben della Repubblica, Bologna 2004).
Fonti e Bibl.: Corte costituzionale e principio di eguaglianza. Atti del Convegno in ricordo di L. P., ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] il C. ispirò anche il suo insegnamento ai suoi principî religiosi.
Nelle prime raccolte a stampa delle sue lezioni le masse, e queste col tempo faranno cristiani gli elettori, e gli elettori faranno legislatori cristiani. Sembra che sin qui abbiate ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] avrebbe dovuto appianate i contrasti che dividevano l'imperatore dai principi riformati.
La strada per la Baviera, però, era anche l'incarico di vicepodestà.
Nel 1553 e 1556 fu tra gli elettori dei dogi M. A. Trevisan e Lorenzo Priuli, ed in tali ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] discorso dichiarò di non esser disposto a transazioni di principio e nella discussione che seguì, cui partecipò attivamente il il B. quando quest'ultimo, in un discorso tenuto agli elettori di Sant'Arcangelo di Romagna (1885), formulò un programma ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] del sig. deputato Asproni, Cagliari 1849), invitando gli elettori a non votare per uomini accusati di repubblicanesimo o nell'isola era diffuso e radicato, a difendere il principio unitario contro suggestioni separatiste e a perorare fortne legali ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] Hunyadi indica chiaramente il programma politico che gli elettori volevano che il nuovo re si prefiggesse: la anzi si lamentò fortemente di lei in una lunga lettera inviata al principe di Calabria, nel maggio del 1489. Sembrava che B. dovesse perdere ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] politiche e dei suoi ideali è l'opuscolo Ai nostri elettori, stampato a Francoforte nel novembre 1848 e firmato anche abolizione delle distinzioni nobiliari, ecc.) ed i principi di fondo del loro orientamento politico, schematicamente individuabili ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] l'idoneità del candidato, sia per stabilire il gruppo degli elettori e il diritto del papa a essere consultato (v. Elezione liberazione di Ottone. La sua corte non annoverava più vescovi, principi e conti, come al tempo dei suoi antenati, infatti il ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...