GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] dello stesso anno.
Due giorni dopo i grandi elettori sceglievano quale re dei Romani il figlio del defunto solo pendono tutte le distintioni di maggioranza e tutte le glorie de' principi" (p. 237). In sostanza, quasi un terzo della relazione verte ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] Peschiera, apprese che il 27 apr. 1848 gli elettori del collegio di Chambéry lo avevano eletto deputato a a lungo, come attesta la loro corrispondenza, alle opposizioni di principio che li stavano separando sempre di più. Il C. conservò nei ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] Francesco da Molin - di cui fu anche uno dei 41 elettori - e il 27 gennaio il Senato, nel quadro di di castro, niente necessaria, e forse poco giusta, contra principi Christiani".
Alla fine di maggio finalmente le galee pontificie avevano raggiunto ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] dono, più prezioso e nobile, che il sommo Iddio dona agli uomini, ai principi, alle repubbliche e a tutto il mondo, che non è altro che la dello Stato; nel novembre 1567 fu tra i quarantuno elettori del doge Pietro Loredan, un mese più tardi era ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] il sostegno soprattutto di Roberto, re dei Romani, degli arcivescovi di Colonia, Magonza e Treviri (elettori ecclesiastici dell'Impero), degli altri principi tedeschi e, inoltre, dei re di Boemia, Ungheria e Polonia.
In un vivace resoconto (Deutsche ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] del giorno di fiducia al governo e di consenso ai principi della riforma elettorale (la legge Acerbo); il 20 rispose ogni regione", che firmarono, il 26 marzo, l'appello agli elettori redatto da Filippo Crispolti - "una vera pugnalata nella schiena di ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] in Europa e, nel 1856, a Genova l'Introduzione ai princìpi delle umane società, opere nelle quali si coglie, accanto alla Non a caso nella lettera che aveva indirizzato ai suoi elettori nel 1861 aveva scritto: "Farò sempre per quanto in me ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] vicino le iniziate trattative tra Albrecht von Wallenstein e i protestanti elettori di Sassonia e Brandeburgo, sì da poter andare a Roma con eserciti e astuzie simulatorie e dissimulatorie di ministri e principi. Dopo l'assassinio, del 25 febbr. 1634, ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] riforme e poneva l'accento sul problema nazionale invitando i principi italiani a stringere legami tra loro. Scoppiata poi negli ruotava soprattutto intorno a P. Bastogi.
Riconfermato dagli elettori alla Camera per le tre legislature successive (sia ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] non fu personaggio di spicco: divenne senatore, fu tra gli elettori del doge Nicolò Marcello e non visse a lungo; del 1502 egli era nuovamente in patria; ottenuto il gradimento del principe per quanto operato, presentò subito il conto, consistente nel ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...