Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] Reform bill del 1 832 divenne evidente che solo il veto dell'elettorato in un'elezione generale costituiva il vero potere di controllo, e non . Una legge può essere ingiusta e contraria a sani principi di governo, ma il parlamento non è soggetto a ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] nel luglio del 1686. Ne facevano parte, con l'imperatore, il re di Spagna, il re di Svezia, l'elettore di Baviera e altri prìncipi dell'Impero. Il membro più potente della lega, quello che era in grado di suscitare le maggiori preoccupazioni nei ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] attivate dalla questione polacca (dopo la morte dell'elettore di Sassonia Federico Augusto II - Augusto II in riformatore, I, pp. 283 e 285-288.
158. G. Nani, Principi d'una amministrazione, c. 38. Sulla questione d'Aquileia cf. soprattutto Girolamo ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] che il pubblico bene.
Martedì sarò a Firenze con il principe Giovanelli incaricato di presentare un indirizzo de' veneziani al Re di Bembo. In sostanza nel giro di pochi mesi gli elettori di questo collegio si recarono a votare in tre occasioni, ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] la tesi opposta, espressa da Burke nel suo famoso discorso agli elettori di Bristol, in cui egli rifiutava in linea di principio di votare secondo le preferenze dei suoi elettori (anche se oggi sembrano ben pochi i politici disposti a sostenere ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] da parte dell'amministrazione stessa (e quindi a disattendere il principio dello 'Stato di diritto', elaborato nel corso del XIX popolari, ed erano altresì revocabili da parte dei loro elettori (art. 152, 5° comma, della Costituzione sovietica ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] Camere, il Massachusetts i due terzi degli elettori. Anche le Costituzioni francesi prevedono procedure di le Costituzioni del 1791, del 1795 (a. III) e del 1848: questo principio portò alla rivoluzione, come il 10 agosto 1792, o al colpo di Stato, ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] fiorire lapidi che portavano scolpiti nella pietra i numeri degli elettori, dei consensi, dei voti nulli e contrari, con ciò di quella italiana, costretta a tener conto di quel principio di uguaglianza che aveva costituito uno dei motivi ispiratori e ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] temporale era stata motivata non solo con il ricorso al principio di legittimità, ma con l’esigenza di tutelare l’esercizio dell’inizio del 1861, il motto «né eletti né elettori», sull’onda delle sconfortanti vicende della presenza cattolica nel ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] già nel secolo scorso viene introdotto in alcuni sistemi liberali il principio di uguaglianza formale, cioè il diritto ad adire le stesse discriminazione di chi seleziona i candidati, né dagli elettori, quanto dall'offerta o, meglio, dalla scarsità ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...