CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] vuoto (ibid., 22 novembre). Sempre vigile in difesa del principio unitario, ancora all'inizio del '60 attaccava il Montanelli perché le questioni di forma, le aspirazioni della mia vita" (Agli elettori del collegio di Corleto, in Il Dovere, 26 dic. ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] 'amnistia, concessa il 17 novembre in occasione della nascita del principe ereditario Vittorio Emanuele. Tornato agli studi, nel 1871 si laureò alla Camera, dove nel 1890 lo invieranno gli elettori di Caltanissetta, nonostante l'ostilità di F. Crispi ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] - in questa fase né eletti né elettori, per essere domani eletti ed elettori. Le osservazioni del C., strettamente connesse , sostenendo la tendenza media. Ribadita la posizione di principio del partito "contro qualunque forma di liberalismo" cioè la ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] garibaldina, negli anni seguenti, pur conservando i suoi principi repubblicani e anticlericali, perverrà in pratica ad una certa per i quali funse da portavoce, sollecitato dagli elettori. Fin dall'unificazione aveva ricevuto onorificenze d'ogni ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] e negli affari di cuore: la passione del giovane principe per la cugina Giovanna Battista di Nemours fu apertamente scoraggiata al trattamento regio. Nell'aprile 1669 soltanto gli otto elettori tedeschi s'erano allineati ai duchi di Modena e di ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] si sarebbero sottratti all'impegno formulato da tutti gli elettori di procedere all'unanimità e si sarebbero accordati alla frattura, egli convocò un'assemblea di vescovi e di "principi", che si esprimesse sugli esiti dell'elezione appena avvenuta. ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] il C. ispirò anche il suo insegnamento ai suoi principî religiosi.
Nelle prime raccolte a stampa delle sue lezioni le masse, e queste col tempo faranno cristiani gli elettori, e gli elettori faranno legislatori cristiani. Sembra che sin qui abbiate ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] avrebbe dovuto appianate i contrasti che dividevano l'imperatore dai principi riformati.
La strada per la Baviera, però, era anche l'incarico di vicepodestà.
Nel 1553 e 1556 fu tra gli elettori dei dogi M. A. Trevisan e Lorenzo Priuli, ed in tali ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] discorso dichiarò di non esser disposto a transazioni di principio e nella discussione che seguì, cui partecipò attivamente il il B. quando quest'ultimo, in un discorso tenuto agli elettori di Sant'Arcangelo di Romagna (1885), formulò un programma ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] del sig. deputato Asproni, Cagliari 1849), invitando gli elettori a non votare per uomini accusati di repubblicanesimo o nell'isola era diffuso e radicato, a difendere il principio unitario contro suggestioni separatiste e a perorare fortne legali ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...