BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] espressioni la Unam sanctam.
Siccome Alberto non reagì alla richiesta cessione della Toscana, B. VIII si schierò con i principielettori, che intanto si erano ribellati anche all'Asburgo e pensavano di deporlo. Con la bolla Romano pontifici (13 apr ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] la sua protesta, considerando la sua elezione imperiale, avvenuta nel 1558, invalidata dalla partecipazione dei principielettori protestanti. Pretesto iniziale, e artificioso, dei contrasti ispano-pontifici fu un incidente occorso a causa di ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] Raimondo Berengario V, conte di Provenza. Buon esito ebbe anche una legazione papale in Germania con il compito di indurre i principielettori a designare un nuovo re dei Romani e, quindi, un nuovo imperatore. Il 22 maggio 1246 fu infatti eletto dai ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] Il costante scambio di lettere tra i due non fu interrotto. Quando Leopoldo nell'autunno 1689 si recò alla riunione dei principielettori ad Augusta, dove Giuseppe doveva essere eletto re dei Romani, anche I. seguì la corte, ma presto si ritirò in un ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] a una mera formalità tra i plenipotenziari francese e spagnolo sotto l'attento sguardo degli inviati inglesi, olandesi e dei principielettori tedeschi. Il protocollo venne firmato nell'abitazione del nunzio il 2 maggio 1668 e il F. non fece che ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] Chiesa transalpina e riconosceva ai concili un ruolo superiore a quello del vescovo di Roma. Nello stesso anno, i principielettori di Germania, sull’esempio gallicano, rivendicarono la piena giurisdizione sulle Chiese dei loro territori e nel 1447 i ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] ritenute forzate e contrastanti con gli stessi principi conciliari, e a tendenze quali l’appiattimento 19 aprile 2005 è stato eletto papa al quarto scrutinio da 115 elettori (il numero più alto nella storia delle elezioni papali), in un ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] a un membro della sua famiglia, ma anche l'intento di principi e regnanti di conquistarsi il favore di un uomo il cui X, che lo portò a indirizzare le sue simpatie verso l'elettore di Sassonia e ad usare di conseguenza la mano leggera nel procedimento ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] suoi atti) gli era stata affiancata dai suoi elettori. Quanto a Consalvi, il fatto che poco dopo VIII - Gregorio XVI, Torino 1936, pp. 19-114; W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, ad ind.; R. Colapietra, La formazione diplomatica di Leone ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] cavalieri per quattro mesi l'anno. Il papa salvava il principio del dominio pontificio su Bologna; ma, esattamente come il la sera stessa. L'11 luglio 1346 Carlo fu eletto dai cinque elettori presenti. La morte di Ludovico il Bavaro l'11 ott. 1347 ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...