Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] , la matematica divenne il modello, all'interno della dialettica platonica o della logica aristotelica, per disciplinare l'autonomia del linguaggio grammaticale fuorviatasi nella sofistica; questo è probabilmente alla base dellafilosofia greca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] qual non solo tien il principato di una di queste arti filosofo. Ma niuno di quelli è per-venuto alle mani nostre, per l’ingiurie dei tempi. Solamente l’opere dell’antichissimo ottico e matematicodella dol-cezza delle forme e delle bellezze naturali ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] filosofico egli proseguì da solo gli studi matematici. Tra il 1747 e il 1749 studiò teologia nella scuola pavese dell corpora potestate).
In filosofianaturale è palese la F. convisse col cosmopolitismo di principio spiega il successo del testo (tre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofiadellamatematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofiadellamatematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] inoltre stabiliscono che (III) 0 non è successore di alcun numero naturale, (IV) sc è un'operazione iniettiva da ℕ a ℕ, e principî insiemistici, e in particolare non ci sono totalità infinite. Con questa filosofia 'definizionista' dellamatematica ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] che hanno fondato la filosofia greca, non soltanto Talete, ma naturalmente anche Pitagora (attivo nel matematica
Su Filolao, filosofo del tardo V sec. a.C., abbiamo questa testimonianza: «Secondo Filolao la geometria è principio e madre [...] delle ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] leggi di questo fluire sono interamente comprese nel principiodella minima azione" (Helmholtz 1900, p. 287).
Alcune implicazioni filosofiche
La meccanica analitica, a causa del suo carattere matematico-formale, è stata spesso considerata una parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] nell’insicurezza dello stato naturale.
La rigida osservanza del principio di legalità , fu la nascita delle scienze e dellafilosofia, grazie a una lingua sue capacità non di giurista, ma di matematico, per risolvere una questione che non era di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] filosofiadella natura la critica sistematica delle dottrine aristoteliche va di pari passo con l’adesione ai principi telesiani, integrati con l’apporto di altri pensatori, dai filosofi presocratici ai medici, ai naturalisti che sappia matematica nè ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] matematiche con Gemisto Pletone. Da una lettera scritta da B. ai figli del Pletone in occasione delladell'Ellade, per la scienza naturale e per la filosofia tornare in Italia senza aver visto questi due principi. Deluso e malato, fece il viaggio di ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] . L'idea che la mente sia come un computer, o sia un computer, suggerisce una visione generale dell'uomo che ha avuto precedenti nella storia dellafilosofia occidentale ma che solo con il computer ha potuto ottenere la credibilità e il prestigio ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...