Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] III secolo.
Se l’attribuzione dei principî fisici contenuti nei Pneumatica di Erone a come autore di una storia dellamatematica, che si ritiene sia dellafilosofia greca. Questo non implica che l’influsso del Liceo sullo studio della scienza naturale ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] civili (della civitas, in cui la condizione naturale viene superata una matematicadelle azioni 21 ss.
Fassò, G., Storia dellafilosofia del diritto, 3 voll., Bologna L'esperienza privatistica, in AA.VV., I principî generali del diritto, Roma 1992, pp. ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] conto anche dei principîdella salute e della malattia (De sensu et sensibili, 436 a 17-b 2; De respiratione, 480 b 22-31). Questa concezione aristotelica fu abbracciata da molti medici (come Diocle di Caristo e Galeno) e filosofinaturali (per es ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] dellamatematica, che era la parte dottrinale dellafilosofia ispettiva o teoretica (le altre parti dell'ispettiva erano quella naturale risultava intesa come un concetto astratto, come il principio razionale di ogni produzione di oggetti, più che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofonaturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] [cioè che destano meraviglia], il principiodella causa è nel circolo, et della meccanica («quanto alle dimostrationi sono matematiche, quanto al soggetto intorno a che versano sono naturali che egli fu un dio dellafilosofia e non ha mai sbagliato ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] un atteggiamento di ossequio alle leggi stabilite, e sul piano filosofico la nascita dello storicismo giuridico e con particolare riguardo alla Germania, il paese dove la scuola del diritto naturale aveva trovato la sua patria di adozione, la scuola ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] 353). Galilei fu puntualmente nominato matematico e filosofo del granduca di Toscana e il suo stipendio addebitato all'Università di Pisa dove, tuttavia, egli non avrebbe avuto obbligo d'insegnamento; questo naturalmente non lo aiutò ad accattivarsi ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] continuo vi sono unità e coesione, una sorta di ‘unione naturale’ (Aristotele) che non si presenta, invece, nei numeri interi dei classici principi in base a cui si definisce il continuo aritmetico.
Non per una filosofiadellamatematica costruttiva, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] naturali macroscopici, in cui entrano in gioco numerosi componenti, come reazione all'impossibilità di far rientrare tali fenomeni nel determinismo fisico-matematicodella due filosofiedella natura principio darwiniano della selezione naturale ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] i concorrenti dovevano, quindi, familiarizzare con alcuni principî basilari della storia dell'astrologia, dell'astronomia matematica, della scienza del calendario, degli armonici e delle anomalie naturali, sviluppando così uno spirito critico di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...