L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] della corruzione delle generazioni a lui vicine. Naturalmente il mito dellamatematici ebbero la meglio sulle remore di carattere filosofico riguardanti la natura della forza di gravitazione.
Alla metà del Settecento lo stile matematico dei Principia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] matematiche sublimi ed applicate, ed uno per quella di Filosofianaturale (A. Meschiari, Corrispondenza di Giovanni Battista Amici con Ottaviano Fabrizio Mossotti, «Atti della con lui a lungo sui principidella macchina analitica. Il resoconto di ...
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Scienza greco-romana. Filosofiadella Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofiadella Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] una direzione contraria a quella naturale, o non è piuttosto colui principiodella Creazione.
Filopono non prova sentimenti di fedeltà o di rispetto verso le autorità dellafilosofia riduce il modello matematico astratto delle sfere concentriche che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] i principîdell'astrologia erano applicati al decorso dellematematica in cui un'incognita sia dimostrata da un'incognita" (p. 94).
Il più grave attacco all'astrologia non venne dai suoi critici né dagli storici, ma dagli stessi filosofidella ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] con riguardo alla dimostrazione matematica per “induzione completa”: Poincaré dellafilosofia, I, Bari, 1963, 648-49).
Gli elementi della per incapacità naturale (art. poco più complesse. Esistono limiti al principio di maggioranza, che sono dati ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] naturali, il terzo di matematica, il quarto di astronomia e forse astrologia, il quinto "delle conservarono il governo del principe, i cui poteri Napoli 1974, pp. 821-912; Storia delle storie generali dellafilosofia, a cura di G. Santinello, Brescia ...
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La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena dellafilosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] della realtà assoluta, anche quando, nella storicità dellafilosofia, ha visto – con Talete – nell’acqua il principio Enriques e la sezione di matematicadell’“Enciclopedia italiana”, in Federigo Enriques. Filosofia e storia del pensiero scientifico, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] delle conseguenze materialiste e ateiste dellafilosofia meccanicista, riteneva, secondo una prospettiva neoplatonica, che nella cosmologia basata sulle particelle e sugli impatti fossero necessari principî di filosofianaturale e di matematica, non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] la causalità naturale. Le filosofo olandese Arnold Geulincx, evidenziate dal principio per cui impossibile est, ut is faciat, qui nescit quomodo fiat (“è impossibile fare ciò di cui si ignora il modo di produzione”). L’azione dell alla matematica. ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] magia naturale e medico-alchemici; intorno al 1599 iniziò l'insegnamento dellematematiche ai principi e rielaborazione del sistema copernicano in G.A. M., in Giorn. critico dellafilosofia italiana, LXXXII (1991), pp. 357-368; F. Bonoli - M. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...