La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] si avvale innanzitutto del principio d'inerzia e di quello da Pascal ai matematici sulle proprietà della cicloide aveva attirato quanto al divenire naturale e agli stessi Christiaan Huygens, "Rivista di storia dellafilosofia", 51, 1996, pp. 829 ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] solo delle discipline filosofiche ma anche delle scienze naturali, dellamatematica, della fisica e di alcune delle più importanti 'arti' del tempo, giungendo talora a includere perfino le 'scienze religiose' islamiche (Jolivet 1996). Il principio ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] facoltà di filosofia e lettere; quella che egli reputava "sede naturale" per l'insegnamento e la ricerca della disciplina, di e procedimenti matematici ai sondaggi nella psiche; G. Sarfatti, considerato un precursore della psicologia sociale ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] della musica
Lo studio dei problemi acustici collegati alla musica era stato uno degli argomenti prediletti dalla filosofianaturale stia nel fatto che i veri principîdell'armonia fino a ora non erano scritti di numerosi matematici settecenteschi, fra ...
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economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] Volkswirtschaftslehre (Principi di economia) dell’economista Carl da politica e filosofia. Scrive nel intraprendiamo lo studio è una scienza naturale come la psicologia, la fisiologia, aveva posto i fondamenti matematicidella teoria dei giochi e ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] e matematica. L'ordinazione sacerdotale avvenne a Crema, avendo il C. da poco compiuto i ventidue anni, dopodiché lasciò l'insegnamento dellafilosofia per insegnare nelle scuole di Cremona la fisica ed i rudimenti delle altre scienze naturali. L ...
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Fisica
Enzo Volpini
Nella comparazione dantesca dei cieli con le scienze, la scienza naturale, che Fisica si chiama (Cv II XIII 8) figura, insieme alla Metafisica, paragonata all'ottavo cielo o delle [...] Filosofia termina la sua vista, sono chiamate per lo suo nome; sì come la Scienza Naturale, la Morale, e la Metafisica, III XI 16).
Etimologicamente fondata, l'identificazione della senso che gli enti matematici siano principidella f. quasi fossero ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] i cultori cattolici di filosofianaturale e di astronomia. La matematica rimase un ingrediente portante dei suoi lavori, ma l’accento fu posto sulle applicazioni nel campo della musica, dell’astronomia e della cronologia, oppure, come nelle ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] ’ampliarsi del solco con la scienza matematicadella natura: Tocco di paragone onde evidentemente appare che l’astrologia nella parti concesse da S. Chiesa è vera scienza, naturale, nobile, et utile quanto la filosofia, Pavia 1665 (rist. Milano 1992 ...
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positivismo
Dal fr. positivisme, der. di positif «positivo». Corrente di pensiero affermatasi in Europa nella seconda metà del 19° sec., la quale riteneva che la filosofia dovesse limitarsi a organizzare [...] indecisione, ossia l’attitudine dellafilosofia positiva a costituire «l principimatematici, gli stessi principi logici, sono il risultato di generalizzazioni empiriche. Mill afferma altresì che la logica in quanto scienza non è che una branca della ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...