Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] dalle queries con cui si chiude l’Opticks (1704) diNewton, domande sull’analogia tra le forze agenti in fenomeni come problema già discusso nell’edizione 1713 dei Philosophiae naturalis principia mathematica (1687) newtoniani, la studiosa tiene conto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] .
Egli, inoltre, propose di ridurre le forze newtoniane a un singolo principio: le forze tra punti atomi sono repulsive a distanze molto piccole e attrattive e repulsive alternativamente al crescere della distanza. Già Newton, nella 31° Query dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’analisi infinitesimale è l’approdo di un lungo processo di ricerche, [...] cattedra al suo giovane allievo Isaac Newton.
Il metodo universale diNewton
Nel 1665 Newton ha già scoperto, sulla scorta dell’opera di Wallis, il metodo degli sviluppi in serie, adottando il principio per cui lo sviluppo infinito è concettualmente ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] tra le scoperte diNewton e l'ipotesi cartesiana. Sempre nel 1708, il G. riuscì a procurarsi, sfruttando gli efficaci canali diplomatici della S. Sede, una copia dei Philosophiae naturalis principia mathematica dello stesso Newton, alla cui analisi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Isaac Newton determina una profonda trasformazione delle idee scientifiche [...] dissolvono numerose sostanze e stimolano gli organi di senso. Le particelle di zolfo contenute in molti corpi costituiscono principi attivi dotati di forza di attrazione. I manoscritti alchemici diNewton indicano inoltre che egli prende in seria ...
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tempo
L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo la quale i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo, o durante altri eventi), [...] Descartes aveva distinto il t., come «modo di comprendere, sotto una comune misura, la durata di tutte le cose» (Principia philosophiae, 1644, I, 57), dalla durata, come «permanere» indefinito della realtà. Newton concepisce il t. assoluto (o durata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino al 1770 il panorama della chimica europea è caratterizzato da una gran mole di [...] rifiuta i principi stahliani. Nel 1723 a Parigi esce il Nouveau cours de chymie suivant les principes de Newton et de Stahl del medico Jean-Baptiste Senac, nel quale le idee vitaliste di Stahl sono unite alle concezioni chimiche diNewton. Questi tre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della fisica del XVIII secolo è assai complessa e articolata e non rappresenta [...] delle scienze fisico-matematiche, il Settecento è certamente il “secolo diNewton”, ma non è soltanto questo. I Principia mathematica e l’ Ottica diNewton, due opere completamente diverse per struttura e impostazione metodologica, determinano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Isaac Newton inizia a elaborare la propria filosofia quando è ancora uno studente universitario, [...] campo della matematica ci deve essere un cambiamento di metodo, per evitare che i principidi questa scienza si trasformino in sterili speculazioni che non si possono applicare alla natura. Ciò che propone Newton, pertanto, è “una nuova scienza della ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] enorme sulla chimica, paragonabile a quella esercitata sulla fisica dai Principia mathematica diNewton. L. aveva una straordinaria capacità di lavoro. Si occupò, oltre che di fisica, di chimica e di scienza in genere (fu, tra l'altro, il fondatore ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...