Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] di Maurizio dididi Massimiliano di attore di tutte dididiprincipia) privi didididididi Galileo didi voler "procurare il bene generale didididididi discussioni da parte dididididi il nome di metodo didiprincipio d determinato intervallo di tempo dt ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] la geometria, che Newton e Gauss addirittura annoveravano tra le scienze empiriche. Gli assiomi di Euclide hanno un suo lavoro.
Per Poincaré, al contrario, il principiodi induzione ha natura di giudizio sintetico a priori come affermava Kant. È ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] cognato E. Benzelius, poi a Londra, dove frequentò le lezioni di I. Newton. Tornato in patria, fu creato assessore al Collegio reale delle di tipo emanatistico in cui, nella funzione diprincipio fondamentale, al "punto naturale" dei Principia ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] fisica matematica ebbe inizio soltanto nel XVII sec., e raggiunse il suo apice con i Philosophiae naturalis principia mathematica di Isaac Newton (1642-1727), il cui titolo, del resto, è una chiara indicazione del capovolgimento della gerarchia tra ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] lettera su tali argomenti. Il principiodi Kepler sembra essere stato quello di rifiutare il significato letterale dei decline of orthodox christianity. A study of Kepler, Descartes, and Newton, in: God and nature. Historical essays on the encounter ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] il microscopio sembravano favorire la soluzione epigenista di una progressiva formazione dell'organizzazione vivente. Ma il principiodi un'organizzazione preliminare all'inizio del processo di differenziamento embrionale restava un'esigenza talmente ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...