Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] du travail social aveva scritto: "Nessuno contesta al giorno d'oggi il carattere vincolante della regola che ci ordina di p. 91). Anche per Turner il principio organizzatore e integratore dell'identità sono i valori, considerati però non come ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] principio assoluto.
I segni sui corpi definirebbero in modo irreversibile la posizione reciproca di ogni membro e la loro identità . Le cas des Dìì de l'Adamoua (Nord Cameroun), "Cahier d'Études Africaines", 1993, 132, 33, pp. 531-44.
Questioni ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] della comprensione del significato del principiod’inerzia. Nella formulazione di questo principio da parte di L. Lange σ:B→S tale che la composizione πσ sia l’identità su B.
Particolare importanza in geometria differenziale hanno alcune classi ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] investimento.
Nella teoria di Marx, fondata sull’identità di valore e lavoro contenuto, è fondamentale la principio dell’ adeguamento dello stock di c. spiega le decisioni d’investimento con una funzione, derivata dalla modifica del principiod ...
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Qualsiasi oggetto materiale in grado di rappresentare e far conoscere un determinato fatto storico.
Diritto
Tipi di documenti
Il d. può essere costituito da un atto scritto che può assumere la forma dell’atto [...] . 24/1990). Sebbene nel diritto amministrativo viga un principio generale di libertà delle forme, è prescritta, nella maggior 21 del testo unico, si definisce d. d’identità la carta di identità e ogni altro d. munito di fotografia del titolare e ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] le relative situazioni di creazione collettiva e di affermazione d'identità, si possono studiare come uno dei riti di o meno - allo spettacolo i precedenti livelli della forma e dei principi. Il suo fare t. è immediatamente un confronto con il valore ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] più regole, ma soggetti in cerca di sé: un 'al di là del principio di teoria' da intendere anche come un 'al di là del sospetto' ( Un discorso a parte merita Haiti, dove i problemi d'identità razziale, culturale e di lingua comuni alle isole caribiche ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] di un'energia non direzionale, a partire da un principiod'ordine (la magnetizzazione). Si assiste dunque alla creazione si continua a utilizzare la logica classica così come i principi di identità, di non-contraddizione, di deduzione e di induzione, ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] falsa identità viene vissuta come la vera identità. Il fatto che la pratica della contraffazione d'identità norma, la discontinuità l'eccezione. Occorre domandarsi se il principio della continuità sia valido anche per le r. telematiche digitali ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] la sua ambivalenza, la quale, incurante del principio di identità e differenza con cui ogni codice esprime la giungono fin dove giunge il suono della sua voce. Declinandosi come c. d'amore, gioca con il pudore, con la carne, con le vesti, incontra ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...