In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] e si formano così i due foglietti e una cavità d’invaginazione, l’archenteron o intestino primitivo.
Nella maggior parte principio di gradualità) ha valore descrittivo e che tale gradualità suppone il mantenimento da parte dell’e. della sua identità ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] simbolico della donna, ne cambia l’identità e con questa il sesso.
fenomeno bipolare assoluto, ma come una serie contigua d’intensità fra due estremi.
Psicologia
Il contributo parentela, quindi il primo principio organizzatore della vita sociale. ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] una posizione particolare come materia d'insegnamento, ma veniva piuttosto ha prodotto la serie dei generi è identica a quella che causa le condizioni dello animali naturali da cui erano desunti.
Ai principî metodologici di Baer si rifece l'anatomista ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...