Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] . Per i provenzali solo suoni identici potevano rimare fra loro. Questo principio fu seguito dai siciliani e da , che in aretino avevano una o.
L’imitazione della poesia in lingua d’oïl produsse alcune r. francesi, del tipo -anza : -enza, e ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] .), che ha introdotto l’istituto della cittadinanza europea, tale principio ha assunto un valore più ampio, includendo anche il più di p. sono determinate soprattutto dal carattere d’identità temporale a essa considerato intrinseco. In particolare, ...
Leggi Tutto
Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] Centrale per questa argomentazione è l'esame dell'"identità". Se diciamo che 'Tullio è Cicerone' D. Sperber e D. Wilson (1986), che continua a godere di grande fortuna. Questa teoria si richiama alle posizioni citate di Grice, associandole ai principi ...
Leggi Tutto
Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] un linguista che riconosce esplicitamente come la relazione d'identità tra oggetti non sia data né derivi c'è sempre più di un sema di cui l'emittente, in linea di principio, può servirsi per ‛dire' quel che ‛vuol dire'.
Quando il codice di ...
Leggi Tutto
Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] e illeggibilità, quasi in una sorta di principiod'indeterminazione, corrispondono a funzioni diverse della fruizione letteraria a due rami, cominciando (ma il Bédier non ne rivela l'identità) dal primogenito, quello che G; Paris elaborò per Alexis. ...
Leggi Tutto
Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] di una o più vocali: consonanza («volere è volare», proverbio);
(c) identità dei fonemi al principio della parola: allitterazione («brutta bestia», modo di dire);
(d) identità dei fonemi al termine della parola (a partire almeno dalla vocale tonica ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] percorso, dalla categoria (rapido), non dall'identità materiale dei suoi vagoni, i quali possono d'interessi che caratterizzarono gran parte della linguistica strutturale bloomfieldiana. Ma Sapir fu anche uno dei più geniali elaboratori del principio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di abdicare a favore del figlio, il principe ereditario Felipe; dopo l’approvazione della legge El siervo libre de amor, 1440 ca.) o di un D. de San Pedro (Cárcel de amor, composto attorno al alto livello e una propria identità, in contrasto con il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] l’alto passa al cembro, al larice e infine ai pascoli d’alta quota (il limite dei boschi è a circa 1700 m del re e la dieta (l’assemblea dei principi, dei nobili e delle città) erano gli un motivo costante dell’identità politica dello Stato tedesco- ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Codice Taihō. Le nuove norme stabilivano il principio che le risorse dello Stato erano di s’incontrano scultori dall’identità riconoscibile, come Jōchō, 1970 ha promosso la ricerca sui materiali dell’opera d’arte e le relazioni tra questa e l’ambiente ...
Leggi Tutto
identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...