DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] . vi compì i suoi studi e si laureò in giurisprudenza col massimo dei voti e la lode. Nel 1902 apparvero le sue prime raccolte insieme sotto il titolo di Presupposti, concetto e principiodel diritto (Trilogia) (Milano 1959), ma già nel 1914 ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] sanzione di quel principio della sovranità popolare da cui solo doveva scaturire il potere politico, e ciò a dispetto del fatto che subordinatamente al Papato, additato comunque come il massimo colpevole, portava sul banco degli accusati fattori ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che il Poeta abbia fatto della sua Beatrice, per glorificarla massimamente, la più sapiente mediatrice tra l'uomo e Dio, la molto", potrebbe indicare l'epoca tra la fine del '93 e il principiodel '94 come termine indietro al quale non si dovrebbe ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del 1907, le prime che videro interamente applicato il principiodel suffragio universale, e nelle quali il D. fu uno degli artefici del di un' "autorità civile somma e suprema che lasci la massima autonomia alle nazioni" (Ibid., II, p. 375).
Questa ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] l'onore di due traduzioni tedesche (alla fine del sec. XV e al principiodel XVI) e dell'inserzione nell'Index librorum prohibitorum transmarini e transalpini, toccava le punte delmassimo splendore. Questi contrastanti aspetti della vita pratica ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , I, 8, 15. Più di una volta discute testi antichi (Valerio Massimo, Gellio, pp. 41, 74, 83), e anche in Livio ravvisa oscurità B., senza data, in F. Gabotto, p. 101). Al principiodel 1462 B. aveva composto un libro, che incominciava "dai tempi di ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Bianca e Gernando perchè non venisse profanato il nome delprincipe ereditario, il festeggiato. Ma la prima rappresentazione dell' (i mutamenti nella direzione delmassimo teatro parigino, e soprattutto i torbidi politici del 28 luglio), solo verso ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] studi... in Roma dalla età... di anni XVIII al principiodel pontificato di papa Julio".
Qui deve essere entrato abbastanza presto ecc.).
Intanto (1532 c.), a Roma, i tre fratelli Massimo avevano diviso la proprietà paterna sulla via Papale, con l' ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] individualismo economico" a una "economia programmatica" è delmassimo interesse per le classi subalterne; esse si di vita che sono implicite nei suoi rapporti". Sono i principî della filosofia della praxis, sintetizzati da Marx nella Prefazione a ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] forzarono la mano al governo" (Epist., III, 465). "In principiodel 1848, per volontà dei colleghi e per franchigia dell'Istituto, io Italicarum Scriptores. Egli, ovviamente, seguiva col massimo interesse anche dal Canton Ticino gli avvenimenti ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...