Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] al massimo grado di promuovere se stessi e presentarsi in una luce favorevole e accattivante agli occhi del pubblico tratta peraltro di un fenomeno che può essere spiegato in base al principio di utilità marginale che è alla base di tutte le scienze ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] frequenza nella banda Bc del segnale ricevuto, benché tale assunzione non sia molto realistica quando il segnale ha banda relativa grande (e cioè è grande il rapporto tra frequenza massima e frequenza minima).
In linea di principio si può pensare di ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] XX secolo è l'era della comunicazione elettronica. Al principiodel secolo i mezzi a stampa dominavano il flusso dell'informazione dal Giappone, dove i media hanno raggiunto uno dei massimi punti di saturazione su scala mondiale. L'America Latina ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] Facial expressions, 1902, di R.W. Paul, o ancora nei film delprincipiodel secolo della cosiddetta Scuola di Brighton), poi 'simbolico' (l'uccello sicché anche un gesto minimo è compiuto con il massimo sforzo. Qui il linguaggio delle parole non deve ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] pubblici e privati, nel rispetto dei principidel pluralismo, l’obiettività e l’imparzialità dell in senso orizzontale sia in senso verticale, RN2. La massima frequenza del segnale video risultante dall’analisi dell’immagine si chiama poi frequenza ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] . I dati utente sono suddivisi in blocchi di una data dimensione massima e a ciascun blocco è aggiunta un'intestazione di 24 o 32 mobili'.
l) Ingegneria del software
L'ingegneria del software è la disciplina che studia i principî, le tecniche e ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] qualche eccezionale minimo di 12-13) e 28-30 cm (fino a un raro massimo di 34-35), mentre la lunghezza quasi mai si dimostra inferiore ai 2,5 m professori e studenti. Dalla biblioteca delprincipe e per il principe si è così passati alla biblioteca ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] ‛del' pubblico presuppone tutta una serie di condizioni. Queste condizioni vengono riassunte nei principi è facilitato da due condizioni : un sistema bipartitico, e dunque a massima semplicità di scelta, e un basso grado di ideologizzazione, il che ...
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Pubblicità
Paola Righetti
La pubblicità consiste nell'insieme delle modalità e degli strumenti usati per segnalare l'esistenza e far conoscere le caratteristiche di merci, servizi, prestazioni di vario [...] peso e dalle fatiche del 'principio di realtà', la comunicazione pubblicitaria inventa per il corpo un mondo idilliaco nel quale domina il 'principio di piacere'. In Italia lo sviluppo di questo corpo utopico, massimo destinatario della pubblicità, è ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] distinzione appunto tra volontari e regolari con la generalizzazione delprincipio della leva.
Presa Roma e indette nuove elezioni e militarmente, ma finì per proporre di non urtarla e, al massimo, di "inorientarla" (con più di 30 anni di ritardo su ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...