CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] forzarono la mano al governo" (Epist., III, 465). "In principiodel 1848, per volontà dei colleghi e per franchigia dell'Istituto, io Italicarum Scriptores. Egli, ovviamente, seguiva col massimo interesse anche dal Canton Ticino gli avvenimenti ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] era un monolito, potente e coeso, ma centralizzato al massimo e scandito da una successione quasi interminabile di livelli e fortemente il potere di interdizione del sindacato.
Quest’orientamento maturò al principiodel 1980 ed ebbe il principale ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] volta, i Costa ricorsero al credito bancario; è il momento della massima depressione per il settore armatoriale, l'Italia ha in disarmo il 25 distribuzione del reddito, la regolazione degli incrementi nominali di salario era in principiodel tutto ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] nel frattempo legato, una relazione su "I principi fondamentali del nazionalismo economico", dove la teoria dell'"ottima" dimensione delle energie" e traducendo "in fatti" la legge delmassimo rendimento col minimo mezzo: suoi corollari saranno lo ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] economie regolate sono considerate dal F. come "tentativi di raggiungere un massimo di utilità per la collettività" (p. 23), ma ciò non imposte che colpiscano il reddito sulla base delprincipiodel sacrificio proporzionale.
Anche nell'ambito dello ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] dell'atto bancario, che rappresentò, con tutti i limiti del caso, il momento delmassimo successo per il Grillo.
Già il 23 novembre, nel , riuscì tuttavia ad applicare il principio di un più stretto controllo del nuovo istituto di emissione da parte ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] -610), egli tratteggiava i connotati di uno Stato ideale, in cui massima sia la fiducia dei contribuenti nei confronti dei pubblici poteri, e lo primariamente affermare il principio, che l'E. considerava un valore in sé, del pareggio del bilancio (cfr ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] idee di quella parte del ceto dirigente, di cui era massimo esponente suo zio Francesco Piccolomini; del resto aveva seguito e . Insomma, non solo non era del tutto ispirato dal principio della intoccabilità del diritto di proprietà e della "libertà ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] 'altra in cui il principio dell'economicità riacquistava valore preminente; di qui la condanna del protezionismo marittimo e dei forze economiche è il solo capace di assicurare il massimo di produzione". Qualunque sia la soluzione nel senso liberale ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] della validità sociale prima ancora che economica dei principidel liberalismo – consapevole che il mercato perfetto alla sarebbe stata gestita dai governi successivi, raggiungendo il massimo di intensità durante il dicastero guidato da Carlo Azeglio ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...