Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] rendersi autonomo. Questo ramo assunse in principio la forma di provincia autonoma (1851) con un ’unificazione delpaese, si distinse per i suoi tentativi di giungere a Queste fondazioni trovano la loro origine dalla ricollocazione dei monaci stranieri ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] Paesediorigine, l'India.
La Soka Gakkai, che conta circa 15 milioni di seguaci nel mondo, è nata nell'alveo di una delle scuole buddhiste giapponesi, quella del nessun principiodi carattere dottrinale o religioso.
Il confine fra movimenti del ' ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] arretramento del loro paese. Anche la rivoluzione dei Giovani Turchi, che al principiodelpaese d'originedel fondatore, Qādyānī) un nucleo dissidente, i cosiddetti Aḥmadiyya di Lahore, che rifiutarono l'autorità profetica del figlio ed erede di ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] sufficiente autorità per determinare con la sua influenza il destino del suo paesediorigine. Pur essendo il solo papa che potesse vantarsi di conoscere perfettamente il problema dei rapporti di forze franco-inglesi in Aquitania, C. V non fu capace ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] nepotismo di lui ebbe origine la fortuna di Rodrigo, come degli altri di casa di Ascanio Sforza quanto del Moro; e ai pochi pensosi ancora delle sorti della Chiesa parve tristo annunzio di danno futuro.
Quantunque, già dal principiodel pontificato di ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] 5). Le diagnosi mediche seguono lo stesso principio, poiché i sintomi osservati sul lato destro diorigine babilonese (v. par. 3), fu trasmessa agli Hittiti dagli Hurriti di Siria. Gli scavi archeologici a Meskene, antica Emar (capitale delpaesedi ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo diorigini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] si rinfocolasse, anche solo per il fatto che uno dei primi gesti di Boris, una volta ricevuti i Responsa, fu quello di rimandare i membri del clero greco ai loro paesi d'origine. L'iniziativa romana appariva tanto più offensiva per il suo carattere ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] ott. 1716).
Caratteristica dell'impegno missionario del D. fu la convinzione della necessità di apprendere perfettamente la lingua delpaese, di conoscere a fondo la religione locale e, contemporaneamente, di acquistare influenza a corte per ottenere ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] cattolici presenti nel paese e si presero alcune misure concrete soprattutto in Valtellina e Valchiavenna. Ma l'attuazione dei provvedimenti si scontrò con la resistenza dei delegati cattolici i quali ribadirono il principiodel vescovo di Coira sul ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...