Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] nel testo per indicare il deonimico, qui e altrove, è nostro). È del principio dell’Ottocento simona, per possibile accostamento a mona, nel poema burlesco in ottava rima La rete di Vulcano del pisano Domenico Luigi Batacchi, pubblicato postumo ...
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Se, come ho sentito ripetere da soggetti appartenenti a tutti e quattro i quadranti della bussola politica, è giusto dire che siamo migrati dall’arte-esperienza all’arte-intrattenimento, e poi giù ancora [...] norme giuridiche (Serianni 2003), e rispettano il principiodi autorità solo nella misura in cui si è indotti a credere che chi di quello che c’è, nella speranza che da una visione più nitida nasca un’azione meno sconclusionata e condizionata ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
È uno dei più importanti principî della meccanica, enunciato per la prima volta dal Newton che asserì appunto actioni contrariam semper et aequalem esse reactionem, sive corporum duorum actiones in se mutuo semper esse aequales et in partes...
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative sia la storia del pensiero e della...