BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] i due mantovani Cesare Gonzaga e il Castiglione stesso. Tutti erano uomini diazioneedi lettere insieme; tutti erano, come , dove la reazione ad esse era più viva, le edizioni giuntine del Decameron e dei Sonetti e canzoni di diversi antichi autori ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] principio un atteggiamento conciliante; anzi, convinto che non sarebbe stato fatto nulla contro die ben sistemato, decise di privaflo del sussidio con cui continuava ad aiutarlo, suscitando una spiacevole reazione libertà diazioneedi pensiero, ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fu concepito "come una organica arte del dire in volgare, fondata su principîdi filosofia, di poetica edi retorica universali, tali da valere anche per una lingua di popolo che assurga ad espressione d'arte. La impostazione si mantiene su questo ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] elargizioni a Gabriele: il titolo diprincipedi Montenevoso nel 1924, la nave "Puglia" e il mas di Buccari, la creazione di un Istituto nazionale per la pubblicazione di tutte le opere del poeta, che gli consentì di vivere sfarzosamente il resto dei ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele edi Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ribelli necessariamente nei tempi cristiani all'oppressura del principiodi autorità dogmatico congiunto al feudale e dinastico".
L'editioprinceps è del 1865: recava sul frontespizio lo pseudonimo di Enotrio Romano, adoperato qui dal poeta per la ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] legata all'imponderabilità del principe, che la morte di lui e l'invadente attività di Francesco Maria Della reazionedi Carlo. Ma oramai la logica della punizione era inarrestabile e tanto più facilmente cadde su Roma il castigo, non di Carlo ma di ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e del principiodi "autorità" (per lui "la verità è la cosa effettuale, e perciò il modo di cercarla è l dell'ideologia formativa di F. D., nonché S. Valitutti, Il pensiero e l'azione scolastica di D. ed E. Bottasso, D. ministro e la formazione delle ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo edi Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] principio, condiviso con Machiavelli, di opporsi allo strapotere di Carlo V nella penisola, il G. è da e dalla mazziniana parola d'ordine di "pensiero eazione", a sdegnarsi con il G. e a entusiasmarsi con Machiavelli. È quest'ultimo, in una sorta di ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, edi Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] governatore di Modena di pubblicare pure le citazioni contro il gruppo. Ma la reazione modenese fu col titolo Principidi teologia di Ippofilo Terranegra, e si deriva anche l'affermazione dell'unità di luogo, di tempo e d'azione che il C. deriva dal ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] per lo stesso principioe forse con lo stesso fine, di una sublime generazione, di un continuo ascendere anche di pieno gusto fin de siècle che riveste ogni azionee ogni descrizione; ed è senza dubbio qui una delle ragioni del grande successo di ...
Leggi Tutto
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...