CAPECE MINUTOLO, Antonio, principedi Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principedi Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principidi San Severo, compì i [...] " (Il principedi Canosa, p. 242).
Rinchiuso nel carcere di Portanuova, insieme ai prigionieri comuni, venne infine condannato a cinque anni di prigione da scontare a Trapani (28 marzo 1800), e come lui vennero condannati gli altri cavalieri della ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] di sette canzoni piemontesi d'ispirazione politica, principiodi una produzione che occupò i successivi mesi di . 19-33, sull'opposizione al Cavour); A. Luzio, I Cavalieri della libertà e il processo di A.B., in Carlo Alberto e G. Mazzini, Torino 1923 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] si erano dedicati agli studi, e in particolare, come gli suggeriva l'esperienza del suo peregrinare di corte in corte, ai nobili, "principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente, non solamente maschi, ma femmine, che sono molti e molte", ai ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] lite in un regolare torneo, accompagnati ciascuno da cento cavalieri, e Emilia toccherà in premio al vincitore. Vince Arcita intra' mortali", "luce del cielo unica e trina, principio e fine di ciascuna cosa", dietro la cui guida l'uomo ascende alle ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] con i cavalieri che si offrono alla curiosità femminile e, sopra tutti, la figura del re, insignito di vesti che una tecnica del rispecchiamento. Veniamo così in possesso di un nuovo principio in base al quale la struttura del comportamento ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 3 apr. 1494, Ibid., Rett. di Reggio b. 151). Passano per Reggio principi forestieri e i gabellieri sequestrano vasi d'argento delle inverosimili gesta attribuite ai cavalieri, ma non già dei sentimenti di prodezza e di cortesia dei suoi eroi (Rajna ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Cavalieri, raccomandatogli dal Galilei, all'università di Bologna. Al maestro comunicava di aver lavorato ad una lunga prosa latina, ma di . 1662; Scelta di poesie italiane. ibid. 1686. In questi numerosi versi il C. applica i principi esposti in uno ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] di gusto della scuola e sulla trama ormai consunta di una situazione di repertorio: quattro dame e quattro cavalieri del B. a proposito del suo feudo di Groppoli in Archivio di Stato di Firenze, Mediceo,del principato, f. 2744.
Fonti e Bibl.: L ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] s'interrompe al canto VII, per il colpo apoplettico da cui fu colto l'autore. Un'opera sistematica di fisica cartesiana - la Filosofia per principi e cavalieri, in due volumi -, dettata nell'ultimo anno della sua vita, fu pubblicata nel 1841.
Il C ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] dei Cavalieri del lavoro, la riforma delle scuole di agricoltura e l'aumento degli organici degli addetti commerciali all'estero. Fece parte di diverse commissioni parlamentari e fu estensore di alcune importanti relazioni. Sul principio questi ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...