BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] la ricerca, sul principio della semplicità monodica antica, di una musica rappresentativa che 1589. I disegni di Bernardo Buontalenti e il libro di conti di Emilio de' Cavalieri, in Atti d. Accad. del R. Istituto musicale di Firenze, XXXIII, Firenze ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] di corte e, più tardi, maestro di cappella nella capitale asburgica. Questi, tuttavia, dopo aver preso visione di "un principiodi messa" che il L. aveva cercato di della chiesa conventuale dei Cavalieridi S. Stefano di Pisa. Storia e catalogo ...
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PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] per ottenere in cambio favori.
Data di nascita a parte, su di lui non possediamo altre testimonianze fino al 1570. Al principiodi quell’anno i Cavalieridi S. Stefano erano alla ricerca di un maestro di cappella per la chiesa conventuale appena ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] invocò ancora l'interessamento di Mattias per ottenere il posto di maestro di cappella di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa, al quale C. era stata preparata sotto il patrocinio del principe Leopoldo di Toscana per le nozze dell'arciduca, da celebrarsi ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] la conoscenza del principedi Metternich.
Pacini dichiara nelle Memorie che, dopo il successo dell’Ultimo giorno di Pompei, «la Bellini dichiarò inoltre che Pacini lo avrebbe plagiato nei Cavalieridi Valenza (Gaetano Rossi, Milano, Scala, 11 giugno ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] e Cupido, trainati da un gallo; seguivano il grand bal fra i principi e le ninfe, una giostra tra i cavalieri erranti e un fuoco d'artificio. Circa gli autori di questo divertissement sappiamo solo che i versi erano del Ronsard.
È attribuita al ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] G. Rossi: ibid., 21 ag. 1821; rappresentata successivamente a Madrid, teatro del Principe, 30 dic. 1822, e al teatro Nuovo "de' quattro Ill. Sig. Cavalieri Compadroni" di Pavia nel carnevale 1825): opera, quest'ultima, che ripeté il successo ottenuto ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...