Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ), ottenne con lui il consolato (70) e compì una serie di riforme in senso antisillano, senza ledere il principio dell’autorità senatoria, ma ripristinando il potere dei cavalieri e le antiche prerogative tribunizie, tanto da apparire il naturale ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] con abile modifica del patto di alleanza, su Firenze, il Cossa diede inizio solo al principiodi giugno alla spedizione. Questa neppure, talvolta, i cavalieridi S. Giovanni e i cavalieri teutonici. Per il fiscalismo di questo pontificato, era ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] all'anno in cambio della custodia di Djem in luogo sicuro. Trasferito in un priorato dei cavalieridi Rodi in Alvernia, il principe fuggiasco divenne oggetto delle mire dei re di Francia, d'Ungheria, di Napoli, di Venezia e del Papato: tutti volevano ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] in questa economia, il Verbo è il principiodi salvezza universale indicata dalle quattro dimensioni della croce. certo numero di sarcofagi e su alcuni capitelli del sec. 14° che sugli altri tre lati presentano ritratti di santi cavalieri (Istanbul, ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] riconoscendo la libertà di culto (art. 355), si fondava su un principiodi sovranità democratica interamente secolarizzato . Riflessi su un processo di arretramento, in Signori, patrizi, cavalieri nell'età moderna, a cura di M.A. Visceglia, Bari ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di partire, decretò la fondazione di un nuovo ordine cavalleresco, sul modello di quello di S. Giovanni di Rodi: i Cavalieri della Vergine di Betlemme, con sede a Lemno, incaricati di membro, Gian Antonio Orsini, principedi Taranto, ed era scesa in ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] sua genesi essa si era già trasformata in un principiodi scisma. Nell'impreparazione di L. a raccogliere la sfida dell'Ercole tedesco mercantili italiane del tempo, con il Collegio dei Cavalieridi S. Pietro (quattrocentouno posti, messi in vendita ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] a riprodurre in una chiave moderna la gilda medievale, vista come principiodi autonomia e di libertà. In Belgio l'impegno sociale dei cattolici era legato, soprattutto, al nome di Antoine Pottier, che creò nel suo paese le basi della nuova dottrina ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] dicavalieri in una stessa immagine. Le xilografie della Bibbia di Colonia furono poco dopo riutilizzate nella Bibbia di Norimberga di e dei libri xilografici (soprattutto il principio della concentrazione di più scene in una composizione globale ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...