COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] improponibile lettura tutta fiorentina, non tollera di essere costretta nel rapporto dicomplementarietà con la Cronica del C., proibiti [o falsi] guadagni" non mancano, ma sono addotti solo al principio e alla fine (cfr. I, 1 e III, 42), in omaggio ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] principiodi laicità nella società italiana. La Dc, infatti, è stata al centro di un processo di traduzione dell’evoluzione della società civile in norme di non senza una certa complementarietà, uniti da alcune convinzioni di fondo, in particolare per ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 31 CIL VI 1151 = ILS 707: «Divo ac venerabili / principi Constantino / patri principum / maximorum / Fl(avius) Creper[e] di santità episcopale, in Modelli di santità e modelli di comportamento: contrasti, intersezioni, complementarietà, a cura di ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] dei martiri sui loro nemici131. Sullo sfondo della complementarietà dei concetti di amore per Dio, amico di Dio, martire, ci sono sicuramente le parole evangeliche di Gv 15,13-14, tuttavia vale la pena di ricordare che è la tradizione alessandrina ad ...
Leggi Tutto
Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] del Cuore di Gesù e della Vergine Immacolata26.
L’intelaiatura organizzativa rispondeva ad acquisiti principidi razionalità moderna. direttrici di marcia del movimento fossero più di una e conoscessero non solo realizzabili complementarietà, ma ...
Leggi Tutto
BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] , Roma 1946), che era già stata enunciata, al principio del secolo, da Alfredo Bottai.
Il B. interpretò il l'impostazione storiografica dell'Omodeo circa la complementarietà dell'opera di Cavour e di Mazzini nello sforzo comune del Risorgimento.
Il ...
Leggi Tutto