CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] provinciale assai prima e più che presupposto e principiodi storiografia "neoguelfa". Ma gli etruscomani settecenteschi e punto di vista che si comprende la complementarità della scelta in favore della mezzadria con quella in favore della libertà di ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] 20%. Il compito assunto da Umberto, in un rapporto di stretta complementarità con il fratello, appariva quasi improbo perché, come ha della FIAT detenuta dalla sua famiglia sia un principiodi continuità dinastica. Lo strumento per questa funzione fu ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] che il D. andava maturando. Uscire da quelle secche comportava lavorare sui "principi" della logica in vista di una funzionale complementarità fra l'estensibilità o fungibilità generalizzata delle astrazioni e la loro contemporanea capacità ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] venne «fissata un’impostazione di fondo basata sul principio della complementarità fra acquisizione dei riferimenti fronte furono modesti e scontarono un ambiente ostile: si passò da un tasso di incremento dei prezzi del 19,4% nel 1974, a 12,4% nel ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] di romanticismo) a principio della creazione; infine quegli stessi residui di un verismo ottocentesco, ricondotti peraltro nell'ambito di suoi versi giovanili). Conforme, del resto, a quel rapporto dicomplementarità che nel B. c'è fra prosa e poesia: ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] della meccanica quantistica. In particolare le riflessioni di Niels Bohr (giudicato "il pensatore più forte tra i fisici moderni") circa il principiodi indeterminazione e quello dicomplementarità hanno liquidato "tutte le utopie materialistiche d ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] processo capitalistico ha dato il contenuto economico al principiodi nazionalità" (ibid.), non per caso l' di una costante esaltazione dei nuclei urbani come elementi di ricostituzione della "civitas romana" e della complementarità ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] è anche complementarità, dei due personaggi femminili (che richiama certe invenzioni scapigliate, come la Fosca di I. umane ma strette per lo stesso principio e forse con lo stesso fine, di una sublime generazione, di un continuo ascendere anche nel ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di Modena.
L'Idropica e il Pastor fido, frutto di un progetto cronologicamente intrecciato (dal 1580 al 1584) e sorretto da una "complementarità intreccio, geminato nelle coppie degli innamorati, da principio sfasate e alla fine ricomposte, secondo i ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] gli uomini, che abbraccia e rapporta, valorizzando le complementarità sino all'integrazione, gli spazi e le società più , si sostiene il mantenimento di quelli, s'esclude ogni assunzione di responsabilità da parte del principe. Si rafforza, a questo ...
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complementarita
complementarità s. f. [der. di complementare, sull’esempio del fr. complémentarité]. – L’esser complementare, funzione di complemento (nel primo sign.): c. di due opere, di due norme del regolamento; c. di due angoli. In economia,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...