Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] essa compaiono gli incitamenti di Ždanov ai filosofi russi di muovere all'attacco delle ‟diavolerie kantiane della scuola di Copenaghen", cioè di debellare, con le armi del materialismo dialettico, il ‟principiodicomplementarità" di N. Bohr. Così ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] modo essenziale. Questa è un'implicazione del suo principiodicomplementarità, che è talvolta visto come una generalizzazione del principiodi indeterminazione. Tuttavia il principiodicomplementarità ha un differente senso epistemico in quanto non ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] chimiche e fisiche.
Elsasser sostiene anche che la biologia deve accettare un principiodicomplementarità come estensione del principio biologico dell'indeterminazione. Misurazioni dettagliate del tipo richiesto in fisica potrebbero alterare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] kantiano che contraddistingue le sue numerose spiegazioni dell'interpretazione della meccanica quantistica basata sul principiodicomplementarità (Howard 1994b). Werner Heisenberg (1901-1976) fu un attento studioso dei filosofi greci antichi ...
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indeterminazione
indeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] in due opposte correnti: la prima (N. Bohr, W. Heitler e la scuola di Copenaghen) sosteneva che, in forza del principiodicomplementarità prima e di quello d'i. poi, non fosse più possibile una descrizione della realtà rigidamente ancorata ai ...
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complementaritacomplementarità [Der. di complementare "l'essere complementare o a complemento di altre cose"] [FAF] Nozione introdotta nella fisica da N. Bohr quando, nel 1928, enunciò il suo principio [...] in un esperimento d'interferenza a bassa intensità. Dal principiodi c. segue, fra l'altro, che non è possibile ideare un esperimento atto a porre in evidenza, insieme, ambedue gli aspetti complementari, e cioè corpuscolare e ondulatorio, con cui si ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] . Agostino parla di un accordo di fede e ragione e di una loro necessaria complementarità. La fede è principiodi una causalità intenzionale che agirebbe nella natura stessa. Il finalismo è però un principiodi esposizione e di comprensione, non di ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] non di opposizione ma dicomplementarità; ognuna conduce all'altra, anziché condannarla. Ed appunto questa complementarità in una relazione ordinata secondo il principiodi piacere piuttosto che secondo quello di realtà, come negare che in esso ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] sollevato a proposito del principiodi tolleranza di Carnap circa la costruzione di linguaggi artificiali (v. capitolo intitolato Logica e retorica, dove mostra la loro complementarità nella costituzione della prova, oggetto centrale della logica ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] che il D. andava maturando. Uscire da quelle secche comportava lavorare sui "principi" della logica in vista di una funzionale complementarità fra l'estensibilità o fungibilità generalizzata delle astrazioni e la loro contemporanea capacità ...
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complementarita
complementarità s. f. [der. di complementare, sull’esempio del fr. complémentarité]. – L’esser complementare, funzione di complemento (nel primo sign.): c. di due opere, di due norme del regolamento; c. di due angoli. In economia,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...