LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , in effetti, ricostruito secondo la testimonianza di Senofonte, non è l'hegeliano creatore del principio della soggettività (che a suo avviso era un "cardine della speculazione moderna", "legittima conseguenza del Cristianesimo"), ma un educatore ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] con i letterati e gli umanisti raccolti attorno al principedi Carpi gli trasmise l’entusiasmo per la ricostruzione Pomponazzi rivendicava nel contempo l’autonomia della filosofia, legittimata ad applicarsi all’indagine sulla realtà con i propri ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] nella critica dei processi d'ipostatizzazione di Hegel adoperava i principidi una logica materialisfica: esattamente quelli che V, p. 484). Nel 1964 la vedeva invece come un'esigenza legittima e che sta nella realtà delle cose, ad es. anche nella ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] dell'essere e sul principiodi causalità, che si integra e si approfondisce col principiodi finalità. In una serbavano peraltro un prudente contegno, paghi di conservare uno spazio dilegittimità e tolleranza con garanzie fornite dal regime ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] di dimostrare filosoficamente e cioè per quale motivo e attraverso quale dinamica un'esigenza psicologica avrebbe dovuto trasformarsi in un principio non assegna[va] nessuna ragione di carattere pratico alla legittimità della finzione teoretica" (ibid ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...